Lancio prodotto
Casta Diva Cubed annuncia l’esclusiva con Antonello&Montesi e presenta Adonis in High Heels 3D
Con un evento alla Torneria di Milano, sponsorizzato da Bisol e STS, è stato presentato il libro fotografico Adonis in High Heels 3D di Antonello&Montesi. Il libro è stato prodotto da Andrea De Micheli e Luca Oddo di Casta Diva Cubed e da Luca De Angelis di 20RedLights per Fausto Lupetti Editore e sarà in libreria dal 20 ottobre.
La società di Casta Diva Group per la “terza dimensione” nel cinema e negli eventi, s’accaparra i migliori fotografi 3D italiani. L’annuncio durante la presentazione di Adonis in High Heels 3D, libro e mostra 3D, e di GEN3DER, mostra di foto 3D.
Con un evento alla Torneria di Milano, sponsorizzato da Bisol e STS, è stato presentato il libro fotografico Adonis in High Heels 3D di Antonello&Montesi.
Il libro è stato prodotto da Andrea De Micheli e Luca Oddo di Casta Diva Cubed e da Luca De Angelis di 20RedLights per Fausto Lupetti Editore e sarà in libreria dal 20 ottobre a 39 Euro. Si tratta del primo libro italiano di foto 3D-native. Adonis in High Heels 3D raccoglie gli scatti 3D di Antonello&Montesi, realizzati a Roma durante il party di Muccassassina, dove i transgender più trasgressivi d’Europa si sono offerti con candore spiazzante all’obiettivo dei fotografi.
I due fotografi, reduci dai set di Woody Allen, Paolo Sorrentino e Nanni Moretti, sono rappresentati in esclusiva per la pubblicità da Casta Diva Cubed, che ha recentemente realizzato con loro la più grande affissione 3D al mondo per Dash, durante il Festival di Sanremo
“Le foto 3D sono un nuovo medium. Sono spettacolari, soprattutto se di grandi dimensioni" - dicono Antonello&Montesi - "e si prestano per progetti di comunicazione innovativi e di grande impatto emotivo".
"I soggetti in 3D sembrano ‘statue viventi’ - aggiungono Oddo e De Micheli - e ‘si muovono’ a sincrono con gli spettatori. Una grande affissione o una mostra 3D è lo spunto per stabilire un forte contatto con il pubblico, che può portarsi a casa un messaggio convincente, anche grazie agli occhialini 3D brandizzati. Durante il nostro vernissage, abbiamo anche dato l’occasione di farsi una foto in 3D, cosa che ha entuasiasmato gli ospiti. Per i clienti, che sappiano utilizzare questo nuovo medium, è un’altra opportunità di contatto con il pubblico, felice di lasciare i propri dati, per ricevere via e-mail la propria foto 3D”.
L’evento alla Torneria rappresenta il seguito naturale del workshop 3D Or Not 3D?, tenuto da Luca Oddo, presidente di Casta Diva Cubed, all’Accademia di Belle Arti di Brera per un pubblico di comunicatori e studenti.
La presentazione del libro ha segnato anche l’occasione per portare a Milano due mostre 3D di ritratti a grandezza naturale realizzate da Antonello&Montesi sul tema della progressiva sfumatura tra i generi.