Evento privato

Con il ritorno a Villa Carlotta del premio-scultura “Foglia d’oro del Lago di Como”, inaugurata ufficialmente la 12esima edizione di Orticolario

Nel rispetto di tutte le disposizioni governative, l’evento si è svolto in forma privata e ha incoronato Mirco Colzani vincitore del concorso internazionale “Spazi Creativi” 2019 con l’installazione “Move ‘n meet”. Come da tradizione, il premiato ha restituito la Foglia d’oro a Villa Carlotta, dove verrà custodita fino alla prossima edizione di Orticolario, in programma dal 2 al 4 ottobre 2020 a Villa Erba.

Può cambiare la forma, ma il valore e la sostanza delle tradizioni rimangono sempre immutati. Così il 29 maggio, nel giardino di Villa Carlotta, in forma privata e nel pieno rispetto delle disposizioni per l’emergenza sanitaria, si è svolta la cerimonia di riconsegna de “La Foglia d’oro del Lago di Como”, il premio-scultura realizzato in esclusiva da Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso di Murano (VE), assegnato ogni anno in occasione di Orticolario al vincitore del concorso internazionale “Spazi Creativi” (rivolto a paesaggisti, architetti, designer, artisti e vivaisti).

Alla cerimonia erano presenti Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta, Moritz Mantero, presidente di Orticolario, e Mirco Colzani, vincitore del concorso internazionale “Spazi Creativi” 2019 con l’installazione “Move ‘n meet”: come da tradizione, il premiato ha restituito la Foglia d’oro a Villa Carlotta, dove verrà custodita fino alla prossima edizione dell'evento, in programma dal 2 al 4 ottobre 2020 a Villa Erba. I visitatori possono ammirarla esposta accanto all'Albo d'oro, sul quale, dal 2013, vengono inseriti i nomi dei vincitori del concorso.

“Partecipare al concorso internazionale ‘Spazi Creativi’ è stata un’opportunità per poter esprimere la mia passione nel creare giardini e generare bellezza, pur sempre soggettiva – dichiara Mirco Colzani, accompagnato a Villa Carlotta dal suo collaboratore Giovanni Fumagalli e dallo scultore Attilio Tono, ideatore della scultura presente nell’installazione ‘Move ‘n meet’. – L'immensa soddisfazione nel ricevere tale riconoscimento è per me un'importantissima conferma che la mia creatività sia apprezzata anche da maestri d'alto livello. Conferme che a 25 anni d'età, agli albori della carriera, aiutano a proseguire con la giusta energia e positività. Non finirò mai di esser grato ai veri maestri e collaboratori che con umiltà, passione e competenza, mi sostengono nel mio percorso di crescita e realizzazione professionale. Un grazie speciale anche alla Fondazione Minoprio che, con i suoi studenti, mi ha supportato nella realizzazione del progetto”.

Un gesto simbolico, un rituale, quello della cerimonia di riconsegna della Foglia d'oro, che si compie ogni anno proprio per consacrare una nuova edizione di Orticolario.

“Le tradizioni vanno rispettate e la disponibilità di Villa Carlotta, da poco riaperta al pubblico, ci permette di farlo – commenta Moritz Mantero, presidente di Orticolario. – ‘La Foglia d’oro del Lago di Como’ è il collegamento con questa bellissima realtà, in piena sintonia con la missione di Orticolario. Bellezza ed eleganza ne sono le parole chiave”.

La seicentesca Villa Carlotta, aperta fino all’8 novembre, rappresenta un lungo dialogo ininterrotto tra arte e natura in un contesto paesaggistico di grande fascino. Tra le opere d’arte, in particolare di scultura, una serie di capolavori di artisti quali Antonio Canova, Berthel Thorvaldsen e Francesco Hayez. Il suo parco (circa otto ettari visitabili) vanta un’armonica convivenza di stili: dell’età seicentesca resta l’ampio giardino all’italiana, del periodo romantico è ancora percepibile la struttura del giardino all’inglese, mentre alla fine del XIX secolo risale l’architettura vegetale delle imponenti masse di rododendri, azalee e di specie rare.

“A una settimana dalla riapertura, il primo evento in programma celebra il ritorno della Foglia d'oro a Villa Carlotta – afferma Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta. – La preziosa opera sarà esposta per essere ammirata dai nostri visitatori fino alla prossima edizione di Orticolario e celebra le affinità elettive con il più importante evento florovivaistico del Lario. Affinità che viene ribadita anche dalla pianta protagonista della prossima edizione: nel giardino antico della Villa si può ammirare una meravigliosa collezione di aceri giapponesi”.

Ed è proprio l’Acero la pianta di Orticolario 2020, protagonista insieme al tema della “Seduzione”: la squadra sta lavorando alacremente alla nuova edizione e, a fine giugno, come di consueto, sarà data comunicazione di tutti i dettagli.