A Trastevere si scatena la battaglia dei cuscini

Appuntamento entro le 18 (possibilmente un po' prima) di domenica 26 aprile a Santa Maria in Trastevere in incognito, con una grossa borsa in mano che nasconda il cuscino, l'aria - possibilmente - circospetta alla ricerca del proprio nemico (© foto Maponzio).

Sono questi gli ingredienti del terzo The Roman Pillow Fight, la battaglia dei cuscini promossa dall'omonimo sito web che da quattro anni dà appuntamento grazie al passaparola sul web (e a una data fissa, la terza domenica di aprile) a centinaia di 'pillow fighters' per questa guerra innocua e liberatoria.

Al rintocco del campanile circa 400 combattenti della 'Morbida Apocalisse' se le sono date di santa ragione a suon di cuscinate, ognuno vestito da 'guerriero' a modo suo. Per un'ora nessuno è scampato al suo destino e alla fine, milioni di piume giacevano al suolo. Ma non temete, gli organizzatori hanno pensato anche a questo: sul blog hanno più volte invitato i combattenti a portare con sé un sacchetto di plastica per raccogliere le piume.

Oramai è un appuntamento fisso in molte città del mondo e, come precisano gli organizzatori, non è un Flash Mob ma "un tripudio di goliardia, un trionfo di morbidezza e il modo più divertente per dire ai fomentatori d’odio e paura che attanagliano questo paese… c’avete rotto li co****ni!".

Una domanda, visti i tempi che corrono e la capacità delle aziende di cavalcare l'onda dei movimenti che nascono spontanei... a quando la prima Pillow Fight sponsorizzata da un'azienda produttrice di articoli per il sonno o... perché no, da un'agenzia matrimoniale?

Viola Venturelli