Evento pubblico

Dr. Hauschka, un 2009 di eventi

Creare occasioni di contatto diretto con i consumatori e i rivenditori, per informare e coinvolgere il target relativamente ai prodotti e alle attività aziendali. Questa la mission degli eventi che ogni anno Wala organizza sul territorio per il brand di prodotti farmaceutici e cosmetici Dr. Hauschka, che vanta una storia di oltre 40 anni.
Per festeggiare l’arrivo della primavera e di maggio, mese delle rose, Wala, azienda farmaceutica tedesca, ha organizzato un evento presso l’atelier Colomba Leddi, stilista da sempre attenta all’ambiente e alla scelta di materiali...ecocompatibili. A firmare l’allestimento la consulente d’immagine Ada Lusena che ha interpretato il file rouge tra i prodotti Dr. Hauschka (molti dei quali a base di Rosa) e il mese in arrivo riempiendo lo spazio con rose dalle mille sfumature, dal colore classico al violetto, passando dal bianco e terminando con il giallo. La cosmetica Dr. Hauschka sviluppata da Wala a partire dagli anni ’60 è stata una delle prime linee cosmetiche naturali.
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“In diversi periodi dell’anno - ha spiegato a e20express Roberta Rizzoli, responsabile pr, ufficio stampa, eventi Wala - organizziamo incontri con la stampa, i consumatori e i rappresentanti dei punti vendita (circa 800 in tutta Italia, ndr) che costituiscono occasioni per presentare le nuove linee o semplicemente per ‘coccolare’ i nostri acquirenti. A ogni evento, realizzato presso punti vendita o spazi opportunamente allestiti, infatti, è presente la nostra make-up artist che utilizza i nostri prodotti per rendere le nostri ospiti ancora più belle! Come location scegliamo sempre luoghi particolari che condividano la filosofia e i valori aziendali, incentrati sulla naturalità, l’attenzione all’ambiente e l’antroposofia (pseudoscienza che postula l'esistenza di un mondo spirituale obiettivo e intellettualmente comprensibile, accessibile a una esperienza diretta per mezzo di crescita e sviluppo interiore, ndr)”.
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La rosa rappresenta non solo uno degli ingredienti principali dei prodotti del brand Wala, ma anche l’occasione per l’azienda di realizzare progetti nel sociale, per l’incentivazione dell’agricoltura bio-dinamica e la creazione di posti di lavoro in aree in via di sviluppo. Tra questi la creazione di piantagioni di rosa damascena in Afganistan e Iran, il burro di karitè in Burkina Faso (dove è stata creata un’associazione al femminile il cui nome tradotto significa ‘Fare di più e meglio’) e l’acquisto di olio essenziale di rosa dalla Bulgaria.

Eventi e sociale - continua Rizzoli - rappresentano due punti fermi della comunicazione Wala, perché il contatto diretto con i clienti e la promozione dei valori in cui l’azienda da sempre crede sono fondamentali per il Gruppo”. Il progetto afgano ‘Rose per Nangarhar’ ha reso possibile la coltivazione di 32 ettari di terreno con la rosa damascena, utilizzando alberelli importati dalla Bulgaria. Nel 2008 le prime pianticelle cresciute sono state coltivate su 10 ettari aggiuntivi di terreno. L’autentico olio di rosa distillato è estremamente prezioso; infatti, per ottenerne 1kg sono necessari da 4.000 a 5.000 kg di petali.

“L’obiettivo del progetto - spiega Rizzoli - consiste nel creare delle basi legali e sostenibili a supporto delle fonti di reddito rurali, per il loro miglioramento e l’incremento di entrate legali, generando un’alternativa all’oppio per i coltivatori della provincia di Nangarhar. Per gli agricoltori selezionati nella provincia di Nangarhar, il progetto offre un’alternativa concreta alla coltivazione dell’oppio. I petali di rosa vengono trasformati in olio essenziale e acqua di rosa organici e in altri prodotti a base di rosa. L’olio di rosa organico ha un elevato valore sui mercati internazionali. Inoltre, in Afghanistan le rose si raccolgono costantemente da oltre 25 anni e il profumo, l’acqua e l’olio di rosa fanno parte della tradizione e della vita quotidiana domestica afgana”. 300 piccoli agricoltori e le loro famiglie hanno tratto beneficio da questo programma. Per i fiori freschi di rosa ricevono, infatti, il 70% circa del prezzo finale di vendita dell’olio di rosa.