
Evento pubblico
Roma è pronta per Expo 2030. Lo ha annunciato con l'evento Humanlands – Eternal Evolution, che ha incantato tutti con 500 droni in volo sul Colosseo e la creatività di Filmmaster Events in collaborazione con EGA Worldwide
La visita romana della delegazione del Bureau International des Expositions (Bie) per verificare i presupposti della candidatura della Capitale ad ospitare Expo 2030 (leggi news), è stata l'occasione perfetta per mostrare il meglio della Città Eterna e stupire i commissari con un esclusivo evento dal titolo “Humanlands – Eternal Evolution”

Il 21 aprile al Parco Archeologico del Colosseo è andata in scena una serata di musica, performance artistiche, giochi di luci e droni con la partecipazione di Eleonora Abbagnato, Malika Ayane e Dardust e la firma creativa di Filmmaster Events con la collaborazione di EGA Worldwide e la direzione creativa di Alfredo Accatino e Francesco Minotti, la direzione artistica e regia di Marco Boarino, la produzione esecutiva di Fabrizio Ceruso. Drone Show Tech Partner Artech - Dronisos - Drone Light Shows Multimedia Clonwerk
L’evento che si è tenuto sulla Terrazza di Venere ai Fori Imperiali ed è stato aperto sulle note di “Volare” di Domenico Modugno eseguita dalla voce di Malika Ayane, cui è seguita la performance di Eleonora Abbagnato, Étoile dell’Opéra National di Parigi e Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma protagonista di un emozionante pas de deux insieme alla figlia Julia Balzaretti. Ad accompagnarle in questa coreografia originale anche i due coreografi e ballerini Sasha Riva e Simone Repele sulle note del pianista e compositore Dardust.

Al termine della performance il racconto si è spostato dal Colosseo a Tor Vergata: un “ponte di luce” ha collegato il centro di Roma con la Vela di Calatrava, luogo scelto per il progetto di EXPO 2030.
A fare da colonna sonora al light show, un coro di 100 ragazzi delle scuole di Roma ha cantato “Va pensiero” di Giuseppe Verdi con un arrangiamento contemporaneo diretto dal Maestro Stefano Barzan. Al termine di questa esibizione canora si è tenuto un live showcase con le performance di Malika Ayane e del compositore Dardust che hanno riproposto per l’occasione alcuni dei brani più celebri della cantautrice, accompagnati dalla performance aerea di Molecole.
Lo show è proseguito con uno spettacolo multimediale realizzato da 500 droni (con l’autorizzazione e la supervisione tecnica dell’ENAC) e un videomapping sul Colosseo, realizzato da Clonwek con le apparecchiature tecnologiche di STS Communication, che ha raccontato con geometrie, astrazioni, giochi di luci, immagini e parole i temi fondamentali della candidatura di Roma a Expo 2030, accompagnato dalla musica live di Dardust e del Sunset Strings Quintet.
Inclusione, cultura, innovazione, libertà e diversità hanno guidato lo show al Colosseo, simbolo di un’identità eterna in continua evoluzione, ponte tra passato, presente e futuro. A chiudere la serata il coro dei ragazzi delle scuole di musica di Tor Vergata e del Casilino con “Intermezzo” dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
“Oggi si è conclusa la visita della delegazione del Bureau International des Exposition (Bie) che questa settimana ha valutato il progetto di candidatura di Roma a Expo 2030. Sono felice di dire che la visita è stata un grande successo per la Capitale”, ha fatto sapere, sabato 22 aprile, il sindaco Roberto Gualtieri.
“Questi giorni così importanti per la nostra città – ha aggiunto – hanno dimostrato che Roma è pronta e perfettamente all’altezza di organizzare e ospitare un evento di portata mondiale come Expo 2030”.
"Da vent'anni faccio questo lavoro e quello che ho visto mi ha davvero colpito. È stata una cosa da togliere il fiato, questo dimostra la cultura che potete offrire in Italia e quello che potrete fare nel 2030". Così il Presidente del Bie, Dimitri Kerketzes
Una visita "andata bene", secondo il presidente del Comitato promotore di Roma Expo 2030, Giampiero Massolo. "Siamo riusciti a dimostrare che abbiamo un progetto solido, sostenibile, soprattutto condiviso dalle autorità nazionali, locali, dalle forze politiche di maggioranza e opposizione, dalle forze sociali e soprattutto dell'opinione pubblica e dalla società civile. Abbiamo anche il mondo delle università, delle aziende e della cultura", ha detto, aggiungendo poi che "tutto questo non è proprio comune a molte altre latitudini di questa Expo della libertà, dell'inclusione e del lavorare insieme. - ha proseguito - Sono fiducioso, credo che quando il Bie dovrà deliberare sulla qualità dei progetti, il nostro non mancherà di giocare la propria parte con grande autorevolezza. Dopodiché sappiamo che abbiamo una concorrenza molto intensa da parte dell'Arabia Saudita, della Corea del Sud, sono paesi potentissimi a vario titolo e con varia modalità, ma noi siamo fiduciosi e ci apprestiamo al voto di novembre con molta fiducia".
Prossimo passo della procedura, la riunione del Comitato esecutivo del Bie, prevista entro la prima decade di maggio, per deliberare in base agli esiti delle missioni ispettive. Lì si deciderà chi potrà proseguire e chi invece si fermerà. "Noi auspichiamo che tutte e quattro le città candidate possano farlo, inclusa Odessa. Siamo ovviamente molto fiduciosi di proseguire noi", ha detto Massolo. "Il 20 giugno ci sarà a Parigi una Assemblea generale del Bie proprio per continuare a presentare il nostro progetto. Poi ci sarà la volata finale fino al voto di novembre" ha concluso.