Evento pubblico

I ricercatori della notte

Esperimenti live, art performance, dj set, proiezioni a Bari, Foggia e Lecce per avvicinarte il grande pubblico al mondo della ricerca. Pop Corn ha organizzato per arti l'evento "La notte dei ricercatori", offreendo ai cittadini pugliesi una lunga notte di esperimenti scinetifici, giochi e film interattivi, concerti, spettacoli testrali e conferenze.

da e20 di dicembre-gennaio

‘La Notte dei ricercatori’, iniziativa organizzata dalla Commissione Europea in collaborazione con enti e organizzazioni di ricerca pubbliche e private, si è svolta in contemporanea il 22 settembre 2006 in 20 Paesi dell’Unione Europea. Lo scopo è stato quello di offrire al pubblico, e in particolare ai giovani, l’opportunità di incontrare ricercatori professionisti in
un contesto di eventi ricreativi e di intrattenimento, mettendo in luce il fascino di una carriera nella ricerca scientifica. Arti, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglia è stato capofila del progetto per le città di Bari, Foggia e Lecce e ha affidato all’agenzia Pop Corn l’organizzazione artistica dell’evento e la comunicazione.

L’attività di Arti si inserisce nella strategia di sviluppo economico della Regione Puglia, basata sul ruolo della ricerca e dell’innovazione per la crescita economica e la coesione sociale, ed è orientata a promuovere, stimolare e soddisfare la domanda di innovazione delle imprese e dei sistemi produttivi locali e la riqualificazione del capitale umano.
spettacolo.JPG
Pop Corn, entrato in perfetta sintonia con questa mission, ha portato il messaggio a diretto
contatto con il pubblico, utilizzando supporti innovativi e originali. Una lunga notte di musica live, pubblico e non solo gli addetti ai lavori.
Pop Corn ha curato il concept grafico, i layout, la scelta di materiali e dei media, la direzione Lezza_Cosimo.JPGartistica degli eventi musicali e l’organizzazione della produzione.
“A Bari -spiega Cosimo Lezza (nella foto), managing director - ‘La Notte dei ricercatori’ si è tenuta nell’atrio del Politecnico. Abbiamo allestito un grande palco con due maxischermi, una area espositiva per le università coinvolte e un bar. Durante l’evento quasi tutti i laboratori scientifici sono rimasti aperti. Ci siamo occupati della comunicazione e della segnaletica in relazione alle attività in corso. Il risultato è stato molto buono e i laboratori sempre pieni. Essenziale è stata anche la collaborazione delle autorità locali e del Comune di Bari che, tra le altre cose, ha istituito dei bus navetta park & drive per l’occasione.
Un’ottima sinergia lavorativa instaurata da Arti presso le università pugliesi e un buon lavoro di comunicazione e produzione, hanno reso le attività di ricerca e di laboratorio davvero coinvolgenti centrando gli obiettivi della manifestazione. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, anche perché durante l’evento non ha mai avuto modo di annoiarsi, grazie all’intenso calendario di spettacoli”.

Fuori dall’accademia Pop Corn ha proposto in prima istanza di svecchiare una vecchia formula, da sempre legata al settore della ricerca, troppo seriosa, didascalica e didattica,
per poi rendere l’evento più appetibile per un target giovane, dando una vera e propria iniezione di brio.Quarto_Daniele.JPG
Daniele Quarto (nella foto), event manager dell’agenzia, racconta quali sono stati gli aspetti che hanno contribuito a diversificare l’evento e hanno avuto un buon esito nel tenere viva l’attenzione del pubblico durante tutto lo svolgimento.
“Il brief di partenza richiedeva di attuare un processo di svecchiamento nell’immagine del ricercatore: figura essenziale per la cultura occidentale che però la congiuntura
economica poco favorevole di questi ultimi anni ha contribuito a svilire nel ruolo lavorativo conducendola in un limbo di precarietà. Tutto questo ha provocato una seria flessione delle iscrizioni alle facoltà scientifiche in Europa.
L’idea iniziale del cliente era quindi quella di realizzare un evento destinato a ridare entusiasmo ai giovani rispetto alla professione del ricercatore.
In Puglia, Arti ha voluto veramente rischiare producendo, insieme a Pop Corn, qualcosa
che fosse alla portata dei giovani, con la veicolazione di mezzi, come la musica rock e rag, che poi si sono rivelati dei veri e propri catalizzatori per avvicinare il pubblico anche alle conferenze e ai laboratori.
Questi ultimi sono stati rivisitati in una formula che prevedesse anche momenti di spettacolarizzazione, sempre coerenti naturalmente con l’obiettivo di comunicazione”.

Lampi e tuoni, rovesci di pioggia con scariche elettriche sono stati artificialmente ricreati in laboratorio per illustrare al pubblico astante come prende forma una perturbazione
atmosferica. Una simulazione condotta sulla base di un esperimento scientifico è diventata un momento di grande spettacolo.
Il motore a reazione di un aereo si è trasformato in un’attrazione, grazie a una telecamera al quarzo collegata a un maxiproiettore che ne mostrava il funzionamento.
E molte altre cose ancora nel corso della lunga serata. Pop Corn, molto attenta al pubblico giovane, in qualsiasi prestazione non perde mai di vista il suo modo di comunicare, in questo frangente peraltro molto vicino al focus target. Anche la scelta di Controradio, un'emittente radiofonica pugliese, come local media partner per la diretta dell’evento, conferma una vocazione alternativa, molto attiva e ancora una volta pensata per parlare ai giovani.
Pop Corn si è occupata del link delle tre location utilizzando il media radiofonico e rendendo possibile seguire da ogni postazione, ‘virtualmente’, le attività in corso altrove.
L’aspetto tecnico-esecutivo è stato seguito da Mediaeuro, società di comunicazione locale.
La portata creativa originale con cui Pop Corn ha siglato l’intero evento si era già preannunciata nell’art work creato per il bando: un soggetto pop come simbolo di un concetto di ricerca fuori dalle convenzioni accademiche, accostato alla musica rock
nella formulazione di una comunicazione che si ispira al linguaggio della strada e allo street
marketing.
“È stata una grande soddisfazione per tutti - conclude Lezza - sapere che il pubblico aveva seguito con attenzione le attività dei laboratori aperti fino a notte fonda. Un vero successo, nonostante le tempistiche di realizzazione particolarmente strette. Dall’assegnazione ufficiale del lavoro abbiamo avuto davvero pochissimo tempo prima dell’evento. Una bella scommessa per tutti noi che non volevamo tradire le aspettative del cliente e una vittoria di tutti: esito riuscito per un buon gruppo di lavoro affiatato da subito! Ricordiamo il prezioso contributo dell’intero staff nelle persone di Gianclaudia Franchini, segretaria di amministrazione, Viola Loffi Mottino, Marta Carassi, segreteria di produzione e William Maggio, project manager. Ottimo anche il riscontro della stampa. Abbiamo raccolto i complimenti del Sindaco di Bari, Michele Emiliano e del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Ci auguriamo di essere stati utili ad ARTI e alla Regione Puglia, quindi di collaborare nuovamente con loro”.

Teresa Chiodo