Evento pubblico
Il battesimo al Vinitaly. Oltre 60 sindaci sul primo Treno del Vino.
Numerose le autorità che inaugureranno il Treno del Vino, che effetttuerà servizio a partire da sabato 16 giugno 2007 con partenza tutti i fine settimana da Siena (e una volta al mese anche da Roma) attraversando la Val d’Orcia fino a Montalcino.
Oltre 60 sindaci terranno a battesimo il Treno del Vino con un viaggio da Verona a Desenzano del Garda e ritorno, in tempo utile per l’inaugurazione del Vinitaly. Alle 8 del mattino saliranno indossando la fascia tricolore sulle carrozze arredate con i colori del vino. Alle 10 del mattino saranno di nuovo alla stazione di Verona Porta Nuova.
Il Treno del Vino effetttuerà servizio a partire da sabato 16 giugno 2007 con partenza tutti i fine settimana da Siena (e una volta al mese anche da Roma) attraversando la Val d’Orcia fino a Montalcino, uno dei luoghi simbolo delle Città del Vino italiane. Una volta giunti in stazione i turisti potranno seguire l’itinerario concordato per il weekend, con visite in cantina, degustazioni, cene in ristoranti tipici, escursioni a piedi, bagni termali.
“Bisogna fare più iniziative che consentono di promuovere forme di enoturismo slow, di vivere i territori del vino anche a bordo di un camper, di una bici o lungo un itinerario a piedi o a cavallo - ha dichiarato il presidente di Città del Vino, Valentino Valentini (nella foto) -. Ben vengano dunque quelle formule, come questa, che usano mezzi di trasporto che favoriscono la percorribilità dei territori agricoli”.
Sul Treno del Vino insieme al ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Paolo De Castro, saliranno il presidente di Città del Vino, Valentino Valentini; l’assessore regionale all’Agricoltura della Toscana, Susanna Cenni; il presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Daniele Capezzone; l’assessore al Turismo della Provincia di Siena, Mauro Mariotti; i sommelier, la stampa accreditata, gli chef della JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe). E infine i promotori dell’iniziativa: Roberto Cipresso (Oscar del Vino 2006), Giovanni Negri, Fabio Leccisotti, Franco Mazzetto, di Cooperativa Archeologia), in compagnia di Lina Wertmuller e Gad Lerner, testimonial dell’evento.