Evento pubblico
Un'officina per il TrentoFilmfestival
Il direttore Luana Bisesti: “Nessun cambio di rotta nel format della rassegna, ci teniamo a rafforzare e a valorizzare le risorse umane, chi è cresciuto nella struttura in questi anni. Non puntiamo ad una direzione artistica ad personam, ma alla creazione di un’officina di pensatori”. I nuovi assetti del TrentoFilmfestival riconfermano le figure di punta delle precedenti edizioni e sul fronte del cinema ritagliano un nuovo ruolo per Sergio Fant, che a dispetto della giovane età vanta un curriculum di tutto rispetto tra cui un importante incarico alla Mostra del Cinema di Venezia.
Cordata che vince, non si cambia, è la filosofia del 59° TrentoFilmfestival che riparte di slancio riconfermando in toto il format vincente delle ultime edizioni.
Il dopo Nichetti non si traduce in un cambio di rotta: la linea seguita ha ripagato ampiamente soprattutto in termini di presenze (46 mila spettatori il dato complessivo dell’edizione 2010) e di visibilità, tracciando il solco per i nuovi progetti a cui gli organizzatori della più antica rassegna mondiale del genere stanno da mesi lavorando.
Come sempre, faranno da contorno alla rassegna cinematografica - che propone la produzione mondiale di pellicole inerenti la montagna e dintorni - mostre, convegni, presentazioni editoriali e molto altro ancora. E questo è in fondo il cuore del festival: raccontare le vette, gli scenari, ma soprattutto gli stati d’animo dell’uomo, come un’avventura possibile, entusiasmante, unica, per un pubblico sempre più allargato.
Partendo da queste premesse, Luana Bisesti, storica curatrice di MontagnaLibri – un autentico festival nel festival - che da giugno ricopre il ruolo di direttore, in piena sintonia con il presidente Egidio Bonapace e con il Consiglio Direttivo, ha voluto rafforzare e motivare ulteriormente la prima e più importante risorsa del TrentoFilmfestival: quella umana, lo staff che è cresciuto nel corso degli anni.
È secondo questa logica che va letto il nuovo incarico di coordinatore della programmazione cinematografica della rassegna, affidato a Sergio Fant, consulente dal 2004 del TrentoFilmfestival e già membro della commissione di selezione. Attivo da un decennio come curatore di rassegne e festival, tra cui quelli di Roma, Pesaro e Festivaletteratura di Mantova, e collaboratore del settimanale Internazionale, dallo scorso anno affianca Marco Müller nella programmazione della sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia. Un’esperienza composita, la sua, che spazia dal cinema documentario alla sperimentazione audiovisiva, insieme a una rete di rapporti con il mondo del cinema internazionale: il valore aggiunto che Sergio Fant metterà al servizio dei contenuti del festival. Nel suo incarico, sarà affiancato da una figura 'storica' come Augusto Golin, in veste di consulente.
Naturalmente nei mesi trascorsi dalla chiusura dell’edizione 2010 a oggi non è stato mai ignorato dal Consiglio Direttivo l’argomento 'direzione artistica', la ricerca di una figura emblematica in grado di indicare alla rassegna un percorso e di rafforzarne il ruolo nel panorama culturale nazionale. Con un approccio differente però. Il Consiglio Direttivo sta lavorando su un progetto finalizzato non tanto a portare a Trento un 'personaggio', ma a creare un vero e proprio comitato scientifico, ovvero un team pluridisciplinare composto da acclarate personalità dell’ambiente del cinema e della montagna. Insomma, proprio un pensatoio. E non a caso officina è il termine con cui ama definirlo la direttrice Luana Bisesti: nel suo progetto questo team dovrebbe diventare in grado di fornire indicazioni e indirizzi al Consiglio Direttivo soprattutto in vista dell’importante appuntamento del 2012, la sessantesima edizione del TrentoFilmfestival.
Le iscrizioni anche per questa edizione stanno giungendo numerose alla segreteria già al lavoro da mesi.
Per iscrivere al 59° TrentoFilmfestival le opere prodotte nel 2009-2010 c’è ancora tempo fino al 31 gennaio e fino al 28 febbraio per quelle prodotte nel 2011.
Per la rassegna di MontagnaLibri il termine ultimo entro cui presentare le pubblicazioni è il 10 marzo 2011.

