Evento sportivo
Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò: “Fiducia infinita, ma non si può più sbagliare". Fontana: "I lavori proseguono secondo i programmi". Sala: "Non ho timori sui tempi"
Ad un anno esatto dall’inizio dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024, prosegue la corsa contro il tempo dell’Italia per l’organizzazione delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Tante opere sono infatti ancora incompiute e preoccupano i ritardi nei lavori di costruzione di alcuni impianti che dovranno ospitare tra meno di tre anni le gare a cinque cerchi sul suolo nostrano.
“Volevamo, stando qui a Milano, raccontare a tutto il mondo dello sport cos’è Milano-Cortina 2026, perché dei 76 rappresentanti del Consiglio in molti sanno molto poco. Gli abbiamo spiegato nel dettaglio cosa facciamo con una relazione molto apprezzata dell’amministratore delegato“, ha dichiarato Giovanni Malagò (nella foto) a margine del Consiglio Nazionale del Coni disputato nel capoluogo lombardo.
“La fiducia è infinita, però con sano realismo ho detto già che non si può più sbagliare. Aumento dei costi? Il sindaco Sala ha detto una cosa giusta, sono d’accordo con lui. Ma se non si iniziano i lavori poi non si arriva mai ad una conclusione. Mi risultano che tutte le problematiche siano superate. Ricordo comunque che la Fondazione non si occupa dei lavori ma deve usufruire degli impianti perché altrimenti l’evento non si può fare”, aggiunge il Presidente del Coni
Gli fa eco il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: "I lavori per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 proseguono secondo i nostri programmi. Tutti i soggetti seduti al Tavolo operano con spirito assolutamente costruttivo e collaborativo. Un'azione basata sulla compattezza e sulla consapevolezza di dover centrare un obiettivo storico".
"Noi, come Regione - ha aggiunto il governatore - continuiamo a investire sui 'grandi eventi' che, oltre a garantire una forte attrattività nel mondo dello sport, diventano un volàno eccezionale per il turismo e più in generale per il sistema economico-produttivo lombardo". "Manifestazioni come i Mondiali di Scherma in corso in questi giorni a Milano - ha concluso Fontana - sono da considerarsi 'prove' importanti in vista di quello che ci attende nel 2026 con le Olimpiadi invernali Milano-Cortina: avremo gli occhi di milioni persone puntati su di noi e mostreremo loro il valore e la bellezza della Lombardia".
Tranquillizzante anche il commento del Sindaco di Milano Beppe Sala: "Stiamo lavorando, penso che già la settimana prossima daremo qualche buona novità rispetto al progresso dei lavori. Avendo fatto l'Expo, conosco un po' le difficoltà che ci sono nel percorso, ma quando tutto è ben pianificato e quando dietro ci sono macchine come quella che abbiamo bisogna essere fiduciosi. Quindi non ho grandi timori rispetto ai tempi. E' ovvio che ogni tipo di lavoro oggi, rispetto a quanto programmato due o tre anni fa, costa di più e quindi abbiamo un po' di problematiche economiche. Ma sono estremamente convinto che ce la faremo".