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Ads: luglio 2006-giugno 2007. Quotidiani: L'Unità a -10,7%

Il quotidiano passa da 61.546 copie a 54.944 copie. In lieve flessione Il Corsera (-1%) e Repubblica (-2,1%). In leggera crescita Il Giornale (+0,7%), Il Resto del Carlino (+0,6%), bene Il Giorno (+8,6%), mentre calano la Nazione (-0,7%), Il Messaggero (-5,3%), Il Secolo XIX (-2,6%), Il Gazzettino (-5,2%), Il Mattino (-4,5%). Libero a +34,3%.

Pubblichiamo i dati Ads relativi alla media mobile luglio 2006-giugno2007, confrontati con la stessa media mobile dell'anno precedente (pubblichiamo la tabella in formato Excel in alto a destra).

Per quanto riguarda i quotidiani, continuano a segnare una leggra flessione i primi due classificati. Il Corriere della Sera perde circa 7mila copie, passando da 681.404 a 674.277 copie (-1%). Repubblica perde circa 13mila copie, raggiungendo quota 620.357 (-2,1%). Dal terzo posto si nota inmvece un trend in crescita: La Gazzetta dello Sport del Lunedì e La Gazzetta dello Sport crescono rispettivamente del 2,8% e dello 0,5%: la rosea passa così a 374.870 copie (485.385 nella edizione del lunedì). Al quarto posto si conferma Epolis, con 366.328 copie. Seguono il Sole 24 Ore, che raggiunge quota 351.453 (+2,8%) e la Stampa, che rimane ferma sulla soglia delle 315mila copie.

Segno positivo anche per gli altri sportivi: Corriere dello Sport Stadio passa a 249.137 copie (+2,2%) e Corriere dello Sport Stadio del lunedì a 314.908 (+7,8%). Tuttosport segna un +7,3% con 120.588 copie e Tuttosport Lunedì 131.794 (+7,1%).

In leggera crescita anche Il Giornale (+0,7%), che diffonde 216.387 copie, Il Resto del Carlino (+0,6%), con 169.498. Sul fronte degli altri quotidiani Poligrafici, cala la Nazione (-0,7%), che scende a 137.841 copie, mentre cresce bene Il Giorno (+8,6%), che tocca le 74.283 copie. In calo invece Il Messaggero, che scende a 221.065 copie (-5,3%), Il Secolo XIX (-2,6%), Il Gazzettino (-5,2%), Il Mattino (-4,5%). Calo rovinoso per L'Unità, che scende a 54.944 copie, perdendo il 10,7%.

Continua la crescita oltre la soglia del 30% di Libero: il quotidiano di Vittorio Feltri passa da 100.163 copie a 134.489, mettendo a segno un +34,3%.