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Carat Expert. RaiDue sopra il 12% di share con la Nazionale under 21
Settimana dal 21 al 27 maggio 2006
Netto il dominio di Rai su Mediaset grazie alla brillante performance di Rai Due: 44,6% di share per il polo pubblico in Prima Serata e 41,6% per le reti del Biscione. Canale 5 riesce ad imporsi su RaiUno: 23% di share vs 21%. La rete ammiraglia Mediaset, per ottenere questo risultato, ha messo in campo per due serate uno dei suoi prodotti di punta ovvero la fiction Attacco allo Stato, che però non ha raggiunto i risultati delle precedenti produzioni con protagonista Raoul Bova.
Discreti risultati per l'ultima puntata di Un Ciclone in Famiglia 2 e lo speciale Accusì Grande di Massimo Ranieri. RaiUno ottiene uno share molto elevato (29,4%) con la finale di Notti sul Ghiaccio e un discreto risultato con 50 Canzonissime. Strepitosi risultati per RaiDue che cresce di più di un punto di share, arriva al 12,1% e lascia Italia1 ferma al 10,2%. La seconda rete pubblica ha beneficiato degli ottimi ascolti delle partite della Nazionale Italiana durante gli Europei Under 21 (circa il 16% di share). Buoni i risultati di Incantesimo e della nuova serie di Se Sbagli ti mollo (12,8%). Italia1 registra ottimi risultati con Csi e Le Iene Show (16,75% di share), mentre deludono i film in programmazione. Ancora sottoperformante Colorado Cafè Live. Stabili gli ascolti di RaiTre con l'11,5% di share, mentre Rete 4 scende all'8,4%. Sulla terza rete pubblica continuano i successi di Ballarò, Report e Ulisse, ma si registrano ascolti molto bassi per il film La Meglio Gioventù. Rete4 ottiene buoni risultati con il Comandante Florent, ma calano i consensi per Il Migliore di Mike Buongiorno. Brusco calo di ascolti per La7, che perde circa lo 0,5% di share anche a causa della mancanza de Il Processo di Biscardi. Boom di ascolti per le puntate finali di 8 ½ e Le Invasioni Barbariche, che raggiungono quasi il milione di telespettatori e segnano rispettivamente uno share del 4,31% e del 5,32%. Perdono ascolti anche le Altre Satellitari ( dal 5,5% al 4,9%) e le Altre Terrestri (dal 6,3% al 6,1%).
Striscia la notizia questa settimana conquista la vetta della classifica con 7 milioni 809 mila spettatori e regna incontrastata su Affari Tuoi la Rivincita che si piazza in sesta posizione e non va oltre i 5 milioni 928 mila individui. Nella giornata di martedì il Tg 5 Sera registra l'ascolto più alto della settimana e raggiunge la seconda posizione con 6 milioni 261 mila spettatori e il 30,3% di share. Continuano ad essere sempre numerosi gli appassionati del motociclismo: 6 milioni 189 mila persone hanno seguito il MotoGp di Francia su Italia 1 che raggiunge il 37,9% di share. Sempre buoni i risultati dell'informazione di Rai Uno: 6 milioni 40 mila spettatori per il Tg1 sera di mercoledì, 5 milioni 810 mila per Dopo TG e 5 milioni 782 mila per Tg1 giorno. A metà classifica entra la fiction Attaco allo Stato: la miniserie che ruota attorno all'uccisione di Marco Biagi e Massimo D'Antona non ha regalato ascolti record alla rete (5 milioni 972 mila per la prima parte e 5 miloni 901 mila per la seconda). La seconda parte della fiction di Canale 5 ha risentito anche della presenza della replica di una puntata de Il Commissario Montalbano su Rai Uno: la serie tratta dai romanzi di Camilleri conserva 5 milioni 451 mila affezionati telespettatori.
Sempre ottimi risultati per il preserale di Rai Uno: L'Eredità di Amadeus ottiene il 31,5% di share. Su Rai Due chiude in bellezza Lost: nonostante la forte controprogrammazione l'ultima puntata del telefilm tiene incollati al video 4 milioni 7 mila individui con il 15,8% di share. Ottimo riscontro di pubblico per CSI che regala a Italia Uno il 17,1% di share nella serata di giovedì. Su Rai Uno la Partita del Cuore non riesce ad entusiasmare la platea televisiva e fa precipitare gli ascolti della rete a 3 milioni 465 mila con il 14,4% di share. Il sabato sera di Canale 5 si piega al successo di Notti sul Ghiaccio: Chi vuol essere Milionario con protagonisti i calciatori della nazionale italiana non va oltre il 19,3% di share. Il quiz di Gerry Scotti mostra i primi segni di debolezza di un format forse troppo utilizzato negli ultimi anni e ha risentito anche del clima non positivo che accompagna in questi giorni i principali protagonisti del nostro calcio.