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La spesa pubblicitaria in Usa cresce del 5,6% nel 1° trimestre 2006

La crescita è stata trainata da Internet, Canali Televisivi in lingua spagnola e Affissioni. Nel periodo dei giochi olimpici sono stati spesi in advertising circa 1,1 miliardi di dollari. Coupon, Quotidiani Locali e Network Radio in leggero calo. Crescita vicino allo zero per televisione via cavo e Periodici Business-to-business.

Nielsen Media Research Italia comunica che negli Stati Uniti, sulla base dei dati di Nielsen Monitor Plus, la spesa in pubblicità nel primo trimestre del 2006 è aumentata del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tale crescita è stata trainata da vari media e in particolare da Internet, dai Canali Televisivi in lingua spagnola e dalle Affissioni.

Hanno contribuito sensibilmente alla performance positiva le Olimpiadi Invernali: nel periodo dei giochi sono stati infatti spesi in advertising circa 1,1 miliardi di dollari. Coupon, Quotidiani Locali ed Network Radio hanno invece fatto registrare un leggero calo. Crescita vicino allo zero per televisione via cavo e Periodici Business-to-business.

Gli investimenti pubblicitari dei primi cinque Spender hanno superato i 2,9 miliardi di dollari, il 17,9% in più rispetto al 1° trimestre 2005. La leadership è di P&G, seguono GM e AT&T .

Per quanto riguarda i Settori, la spesa dei primi dieci è cresciuta del 6,1%, arrivando a 10,5 miliardi . Particolarmente significative le performance della Ristorazione nel suo complesso (22,7% di investimenti in più rispetto al primo trimestre del 2005) e delle Carte di Credito (22%), con Visa, American Express e JP Morgan Chase che hanno guidato la crescita.

Il Product Placement, monitorato da Nielsen Product Placement Service, continua ad evidenziare significative crescite. I primi 10 marchi totalizzano 4.371 apparizioni nel primo trimestre: il brand di Coca Cola, da solo, ha coperto più di metà del mercato, mentre Nike è presente nella top 10 con ben due delle sue marche (Nike Apparel e Nike Sports Footwear).