Programmatic
Tradelab ed Edimotive, una nuova Data-Partership per il settore Automotive
Tradelab, piattaforma programmatica indipendente speciallizzata nell’acquisto di media programmatic in Europa stringe una partnership con Edimotive, editore italiano specializzato in informazione motoristica online e da poco entrato nell’orbita internazionale di Motorsport.com, per l’utilizzo di dati di seconda parte con l’obiettivo di offrire agli inserzionisti del settore Automotive la profilazione degli utenti..
Unendo i dati degli utenti di Edimotive agli algoritmi di gestione dell’audience di Tradelab per la segmentazione e tracciabilità dei comportamenti di navigazione degli utenti, i due Partner permetteranno agli inserzionisti di accedere a una copertura e possibilità di profilazione di utenti qualificati e con forte intenzionalità di acquisto nel settore automotive. I segmenti interessati saranno auto, moto, veicoli commerciali, sport (F1, MotoGP, Rally, Endurance) dove sarà possibile attivare profilazioni sia per segmento/brand che per interesse di navigazione.
“Questa Parnership strategica con Edimotive rappresenta un forte valore aggiunto sia in termini di targeting che in termini di trasparenza delle fonti dei dati” - dichiara Gaetano Polignano, Country Manager Tradelab Italia. “Gli inserzionisti hanno bisogno di informazioni di alta qualità sui loro interlocutori per indirizzare efficacemente la loro pubblicità online. Il nostro scopo è andare oltre al semplice dato e di intercettare l’intenzionalità di acquisto degli utenti per dargli ciò che stanno cercando e dare ai nostri clienti l’opportunità di poter comunicare direttamente con i diretti interessati.”
“Abbiamo scelto Tradelab perché si distingue sul mercato per trasparenza e avanzamento tecnologico con un team giovane e valori condivisi.” afferma Federico Marongiu Sales Manager Edimotive. “Ci sembra imprescindibile ormai offrire soluzioni customizzate sul comportamento dell’audience automotive potendo aggiungere analisi del comportamento e profilazioni molto spinte a beneficio degli inserzionisti”.