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Acquarius: gli italiani scelgono ‘B’

Sarà la campagna ‘Musical’ di Saatchi & Saatchi a comunicare in Italia la nuova bibita di Coca-Cola. Per lo spot ‘A’ ideato da Nitro ampio consenso nella fascia femminile tra i 25 e i 35 anni.

Sarà lo spot 'B', ovvero 'Musical' di Saatchi & Saatchi a comunicare Acquarius agli italiani. Questo il responso dato da 176.000 italiani alla votazione indetta sul sito www.votaquarius.it da Coca-Cola per la sua nuova bibita. L'originale formula vede così la vittoria dello spot confezionato da Saatchi & Saatchi sulla versione 'A', intitolata 'Stay Fluid' dell'agenzia londinese Nitro, versione che aveva peraltro ricevuto ampio consenso da parte della fascia femminile tra i 25 e i 35 anni.

"La modalità 'Decidi tu' è il primo esempio conosciuto di coinvolgimento attivo del target di riferimento su scelte di marketing, che nel caso di Aquarius è adulto e conduce una vita metropolitana particolarmente attiva e dinamica." sostiene Francesca de Finis, responsabile innovazione Marketing di Coca-Cola per l'area del Mediterraneo, "L'idea è stata di dare voce al consumatore, che ha potuto di interagire con noi nella scelta della campagna che meglio esprime le caratteristiche di Aquarius".

"La volontà di rendere il pubblico protagonista ci ha dato degli ottimi risultati" prosegue Francesca "e gli accessi al sito ne sono una riprova: solo il primo giorno di apertura delle votazioni, abbiamo registrato un totale di 45.000 accessi. Un dato significativo, che dimostra l'interesse dell'iniziativa e il desiderio del pubblico di comunicare all'azienda la propria preferenza."

"I consumatori sono stati la 'voce' di questo prodotto, che appena è sbarcato in Italia si è fatto conoscere non solo per il suo gusto leggero e rinfrescante, ma soprattutto per una campagna di sicuro impatto" aggiunge Alessandro Fedele, Responsabile Marketing Bevande Non Gassate di Coca-Cola Italia.

Dal punto di vista degli ascolti poi, entrambi gli spot hanno dato risultati positivi con un impattante piano media integrato, che comprendeva quotidiani, tv, con spot e telepromozione, radio, internet, tv interattiva e videofonini.