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Coccinelle racconta il ritorno alla normalità nella campagna pubblicitaria AI 2021-22
Dopo un anno di privazione, un anno di chiusura e di dimensioni alterate dalla contingenza questa campagna racconta l’importanza del ritorno alla natura, alle cose importanti ed essenziali, una dimensione di viaggio interiore e di rinascita.
Il racconto di un’eleganza naturale ed innata che non ha bisogno di artefizi, una storia che dà valore a quello che dobbiamo preservare. Un viaggio che si concretizza con delle immagini nuove che raccontano a pieno il nuovo corso di Coccinelle.
Allenare quindi i sensi, per non perdere nulla della bellezza che ci circonda. Il profumo di un fiore di campo che nasce selvatico. Il colore del cielo quando è limpido. La musica spontanea della natura: lo scorrere di un ruscello, il mormorio del vento, il canto delle foglie, degli alberi, dei fili d’erba. Essere aperte al mondo, godere delle piccole cose, le più importanti.
È il punto di vista della nuova campagna pubblicitaria Coccinelle AI 2021-22, scattata nelle valli attorno a Bergamo, luogo simbolo della pandemia da Covid-19 e, ora, della rinascita dell’Italia.
Protagoniste le bag Josephine e Coccinelle Beat, indossate dalla top francese Lea Letard de la Bouraliere: dettagli tapestry, rifiniture selleria, con il plus dell’inconfondibile chiusura a plettro o dettagli importanti in metallo dorato.
“Ho passato tanto tempo a pensare, durante gli ultimi mesi, alla mia scala di priorità, a ciò che ritengo essere necessario e a ciò che invece è superfluo per la mia serenità”, spiega il fotografo Luca Campri, che ha scattato anche le precedenti campagne per il Brand. “Una delle sensazioni che avevo dato per scontata era la felicità semplice di una giornata trascorsa all’aria aperta insieme alle persone care. Un sentire comune a molti”.
Nella campagna, l’esprit Coccinelle per il prossimo Autunno-Inverno: borse dalla raffinatezza easy, che parlano di un’attitudine positiva verso la vita. Ma anche di un’idea precisa di eleganza istintiva. Della riscoperta di un Countryside italiano dove vincono la spontaneità sincerità. Meno regole, più emozioni, a partire dallo sguardo, che torna finalmente ad abbracciare l’orizzonte.