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Ironia e paradosso nella campagna D'ALV BBDO per UniCredit Banca
Lo spot presenta il conto corrente Imprendo One. Creatività di Marco Venturelli (copy) e Anselmo Tumpic (art) sotto la direzione di Gianpietro Vigorelli e Luca Scotto di Carlo. Produzione di Bedeschi Film per la regia di Gigi Piola. Pianifica Carat.
Dopo il lancio della campagna stampa è partito nei giorni scorsi in tv
il nuovo commercial di UniCredit Banca, realizzato dall'agenzia
pubblicitaria D'Adda, Lorenzini,
Vigorelli, BBDO per presentare il nuovo conto corrente
Imprendo One.
Imprendo One è il prodotto di punta della gamma Imprendo, i conti correnti innovativi sviluppati da UniCredit Banca per rispondere alle esigenze delle piccole imprese.
La creatività della campagna, sviluppata da Marco Venturelli
(copy) e Anselmo Tumpic (art) sotto la direzione
di Gianpietro Vigorelli e Luca Scotto di
Carlo, ruota attorno ai principali benefit di Imprendo One,
rappresentati dalla possibilità di gestire le operazioni anche dal web e dal
conseguente risparmio di tempo da parte del correntista.
Lo spot ricrea la situazione di un imprenditore che, alla ricerca di qualcuno
disposto ad ascoltare i suoi bisogni, deve cominciare una 'trafila': viene
indirizzato da uno sportello all'altro da impiegati che, con scuse paradossali,
si rifiutano sempre di aiutarlo. Arrivato all'ultimo sportello, un cartello lo
invita a ripetere il suo giro, come in un gioco da tavolo, ripartendo
dall'inizio.
A questa situazione paradossale, fa da la
seconda parte, in cui il protagonista, all'interno di un'agenzia
UniCredit Banca dove, oltre ad essere accolto con calore dagli impiegati e dal
proprio consulente, può effettuare un versamento automatico utilizzando uno dei
bancomat evoluti disponibili nelle Agenzie della Banca.
Il regista del commercial è Gigi Piola, per la casa di produzione Bedeschi Film, mentre la pianificazione è stata curata dal centro media Carat.

