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Luca Lucini e Y&R Roma raccontano 'il sogno' del Wwf

La campagna si articola in uno spot prodotto da The Family, che sarà trasmesso nei cinema dal 1 al 31 ottobre, e in una campagna stampa.  Nel 2007 lo spot sarà on air per tutto l'anno nelle sale cinematografiche, nelle principali emittenti televisive e sul web.

Il Wwf sperimenta una nuova campagna istituzionale giocando sul contrasto tra sogno e realtà: 'Dream', lo spot firmato dal regista Luca Lucini ('Tre metri sopra il cielo', 'L'uomo perfetto') prodotto da The Family apre in una lunga 'anteprima' nei cinema dal 1 al 31 ottobre, con il racconto del mondo sognato sfruttando il linguaggio della 'settima arte'.

Il nuovo spot d'autore è dedicato al sogno di chi lavora nell'associazione, di chi l'ha fondata, di chi la sostiene con passione dedicando la propria vita a proteggere specie in pericolo e zone remote della terra. Cosa sogna il 'popolo' del Wwf? In sostanza l'oggetto della propria missione, ovvero, una natura che non ha più bisogno di essere salvata, un mondo dove 'l'uomo abbia finalmente imparato a convivere con la natura, un pianeta che non ha più bisogno di noi'. Lo spot corporate rappresenta un grande gesto di affetto nei confronti del Wwf, che unisce lo stile e la sensibilità di Luca Lucini, la direzione creativa della Y&R Roma e la voce di Elisa (il brano Interlude, per gentile concessione di SugarMusic).

Il racconto si svolge in un'atmosfera serena e vitale, quella di una 'giornata' di un futuro lontano (che il Wwf spera non sia poi così lontano), in cui decine di persone in un ufficio, sorridenti e rilassate, sono impegnate a smantellare le proprie postazioni, a togliere i poster dalle pareti, a riporre foto, documenti negli scatoloni, c'è addirittura chi si porta via un panda di peluche come ricordo. Scena dopo scena ci si accorge che l'ufficio del Wwf sta chiudendo. L'ultimo atto, simbolico, lo compie il Presidente del WWF, Fulco Pratesi (per la prima volta attore e nel ruolo di se stesso) il quale, malinconico ma soddisfatto, stacca l'insegna del panda dal muro e si avvia solitario verso l'uscita.

L'ufficio rimane vuoto, le luci si spengono. Ma ci si accorge che si tratta di un sogno solo quando la voce dello speaker (Franco Agostini) svela il senso di quello che si è visto fin a quel momento: 'Wwf. Lottiamo ogni giorno a favore della nostra estinzione'.

Ciò che resta 'desiderio' nel gioco cinematografico di Lucini diventerà invece il racconto della realtà nella declinazione stampa della campagna, che il Wwf ha pianificato internamente insieme allo spot per tutto il 2007. Il messaggio è complementare rispetto allo spot: il Wwf c'è e ci sarà, con ostinazione e concretezza, fino a quando il suo sogno non sarà realizzato. Fino a quando l'uomo non avrà imparato a vivere in armonia con la natura. 'Sul nostro pianeta c'è ancora tanto da distruggere. Finché ci sarà il Wwf sarà un po' più difficile riuscirci'.

Il mondo del cinema ospiterà la presentazione dello spot in anteprima oggi, 28 settembre, presso lo Spazio Cremonini al Trevi (ex cinema Trevi) anche sede della Sala della Cineteca Nazionale. L'anteprima cinematografica dello spot Wwf coincide con una serie di eventi che il Wwf sta preparando per celebrare i 40 anni in Italia ed è anche un omaggio alla Festa del Cinema, che si svolgerà per la prima volta a Roma nello stesso periodo.

Dal 1 al 31 ottobre oltre 2 milioni e mezzo di spettatori potranno vedere lo spot grazie alla programmazione offerta dal circuito cinematografico Opus Proclama (circa 160 sale in tutta Italia per un totale di circa 2000 proiezioni). Nel 2007 lo spot sarà on air per tutto l'anno nelle sale cinematografiche, nelle principali emittenti televisive e sul web.