Brand Identity
Carrè Noir: 2010 in crescita. Focus su digital e retail nel 2011
L'agenzia traccia un buon bilancio del 2010 grazie all'acquisizione di aziende di medie dimensioni che producono direttamente in Italia. New business anche nell'area dell'acciaio con Mamé Group, nel lifestyle - con il rilancio dell’immagine di un celebre marchio di accessori moda - e nell’automotive. ‘Nel 2011 l'agenzia integrerà competenze digital e investirà nel settore del retail, dove è già operativa sulla grande distribuzione.
Un 2010 molto positivo quello di Carré Noir, con risultati brillanti e l’ingresso di nuovi clienti. "È stato un anno decisamente impegnativo - spiega l’amministratore delegato, Ilaria Scardovi (nella foto, durante il quale abbiamo dato il meglio per affrontare un mercato sempre più esigente, che spesso offre compensi economici non consoni alle attese di qualità complessiva della consulenza richiesta".L’ultimo trimestre 2010 ha portato all’acquisizione di uno dei principali attori mondiali nel settore della forgiatura dell’acciaio: Mamé Group, holding che ben rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo. L’agenzia di strategic design ha quindi creato una nuova corportate identity e un modello coordinato di brand architecture.
L’italianità è sicuramente il tratto caratteristico anche di altre aziende recentemente acquisite da Carré Noir in vari settori: dalle farine ai prodotti da forno, fino ai quaderni e ai prodotti da cartoleria. "Clienti di medie dimensioni e con produzione totalmente in Italia, per i quali stiamo lavorando sul piano strategico, rifondandone il posizionamento. Ne siamo diventati consulenti a tutto tondo, con grandi soddisfazioni reciproche".
Novità anche nel mondo del lifestyle - con il rilancio dell’immagine di un celebre marchio di accessori moda - e nell’automotive, per il quale sono allo studio i brand name di nuovi modelli di una casa di grande prestigio.
Anche sul fronte istituzionale, l’agenzia è al lavoro su due progetti: l’identità visiva di una banca in corso di costituzione e l’immagine di una società di consulenza attuariale nota sul mercato.
"Vedo prospettive molto positive perché credo nel valore del nostro mestiere e della nostra squadra. Il mercato è molto 'confuso' e agguerrito, con logiche che spesso penalizzano il valore di
tutto il settore - conclude Scardovi -ma vedo che poi la differenza qualitativa paga. L‘obiettivo dei prossimi 12 mesi è migliorare ancora il livello di offerta in termine di pensiero strategico e design, rimanendo ancorati alla nostra specializzazione. Anche il complesso generale del nostro servizio, con particolare attenzione agli aspetti tecnico-produttivi necessari soprattutto ai clienti con grandi commesse packaging, sarà oggetto di attenzione. Infine, intendiamo integrare competenze digital e investire nel settore del retail, dove negli ultimi anni abbiamo maturato importanti esperienze su progetti legati alla grande distribuzione, come i superstore Conad e il concept store Sapori&Dintorni".

