Brand Identity

Con Interbrand il Rubin Kazan cambia identità e strategia. Primo semestre positivo

E' stato lanciata ufficialmente ieri, 20 luglio, a Kazan, la nuova identità di marca della squadra, primo passo di un progetto di comunicazione volto non solo a incrementare i tifosi ma anche a rendere il club calcistico ambasciatore della città russa. Manfredi Ricca, managing director Interbrand: "C'è sempre più consapevolezza dell'importanza del brand. Il primo semestre? Il migliore di sempre".
Kazan è una città russa dalle caratteristiche molto interessanti: è infatti l'unica città al mondo dove musulmani e ortodossi convivono pacificamente da 500 anni.

Pochi tuttavia, nonostante sia uno dei centri russi più importanti, la conoscono e sanno collocarla sulla cartina geografica. Il football team della città è il Rubin Kazan, squadra che negli ultimi anni ha ottenuto risultati di rilievo in molti tornei internazionali.

E' dedicato proprio a questa squadra il progetto di comunicazione strategico-creativo firmato dal team italiano di Interbrand, che in passato ha sviluppato progetti simili per Juventus (2004) e Shakhtar e nel 2002 si è occupata di ideare il brand dei Mondiali di Calcio.

"Si tratta di un progetto molto ambizioso - ha spiegato ad ADVexpress Manfredi Ricca (nella foto), managing director Interbrand - , che ha un duplice obiettivo: da un lato, aumentare la notorietà del Rubin Kazan e far crescere il numero di tifosi e, di conseguenza, gli introiti; dall'altro trasformare il team in ambasciatore della città, utile a promuoverne la cultura e i valori".

L'iniziativa, a sostegno della quale è stato investito un budget importante, prende le mosse dalla definizione di un nuovo posizionamento della squadra, che fa leva sui valori di tolleranza, determinazione e ambizione e si traduce in una nuova identità visiva.

"Il nuovo brand è stato presentato ieri, 20 luglio, a Kazan, nel corso di un evento ad hoc - ha dichiarato Ricca - . Il logo richiama volutamente l'idea della contaminazione tra Oriente e Occidente e fa leva sul drago alato simbolo di Kazan. La forma è particolare, inoltre si tratta del primo caso di identità calcistica metamorfica, dal momento che sui mezzi digitali lo sfondo apparirà in movimento, a simboleggiare la continua evoluzione che caratterizza la città".

Il lancio del logo della squadra è solo il primo passo di un'iniziativa che vedrà anche la messa a punto di una piattaforma digitale, allo scopo di offrire ai tifosi un'esperienza che continua oltre lo stadio, per abbracciare anche la rete e i social media. "L'idea è permettere ai tifosi, anche a quelli lontani, di mantenere una relazione continua e diretta con la squadra, dando loro anche l'opportunità di fruire di servizi esclusivi ", ha aggiunto il managing director di Interbrand.
 
Non si esclude anche la pianificazione di campagne ad hoc. "Sono già andate on air a Kazan delle affissioni teaser che richiamavano i punti chiave del nuovo posizionamento della squadra - ha affermato Ricca - . Il claim su cui si gioca tutta la comunicazione è 'Stairway to Heaven', titolo di una celebre canzone dei Led Zeppelin, a indicare la tensione al miglioramento".

ADVexpress ha anche fatto il punto con il manager in merito all'andamento dell'agenzia. "Il primo semestre 2013 è stato il migliore di sempre - ha dichiarato Ricca - . Sicuramente oggi c'è maggiore consapevolezza dell'importanza del brand come elemento chiave della strategia. Ci auguriamo che nei restanti mesi prosegua il trend positivo, in ogni caso nei prossimi due anni lavoreremo nell'ottica di dimostrare come, per creare valore economico, la creatività debba andare di pari passo con la strategia".

Serena Piazzi