
Direct Marketing
Grande successo per la campagna di guerrilla marketing di Mountain Maps: una finta multa genera download ed engagement
Mountain Maps, https://www.mountainmaps.it/
L’idea alla base dell’operazione era semplice ma efficace: sfruttare un’interruzione visiva e cognitiva forte, quella di una “multa”, per attirare l’attenzione su Mountain Maps come brand giovane, vicino al target outdoor. Ogni finta multa riportava un QR code per scaricare l’app, trasformando la sorpresa in azione concreta.
I numeri confermano il successo dell’iniziativa: un tasso di conversione in download dell’8,9%, +300% di visite su Instagram e +225% su Facebook, accompagnati da numerose menzioni e condivisioni spontanee da parte degli utenti. Non sono mancati i feedback positivi, con una recensione a 5 stelle su Google Play Store che cita direttamente la campagna.
"Abbiamo voluto creare un rumore che fosse autentico e funzionale - spiega Sara Joppi, Marketing Manager di Mountain Maps - La finta multa ha rappresentato un gancio creativo ad alto impatto, capace di rompere la monotonia visiva e stimolare un coinvolgimento reale. I risultati dimostrano come il guerrilla marketing, se calibrato al contesto e al pubblico, possa coniugare awareness e performance."
Un insight emerso dall’azione riguarda il profilo del turismo nella zona: la predominanza di auto italiane tra le multate indica un flusso turistico prevalentemente nazionale, dato rilevante per future strategie di comunicazione e marketing territoriale.
L’operazione di Mountain Maps conferma come strategie di guerrilla marketing ben studiate possano generare impatto reale in contesti turistici tradizionali. L’uso di un elemento disruptive come la “finta multa” ha permesso di intercettare l’attenzione del pubblico, trasformando la sorpresa iniziale in un concreto aumento di engagement e download. L’analisi del profilo degli utenti coinvolti offre inoltre spunti sul turismo locale, suggerendo nuove direzioni per future campagne di marketing territoriale.