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“Riscopri Napoli”: la nuova campagna integrata firmata Antville per la riapertura del Musap – Museo Artistico Politecnico di Napoli

L’agenzia creativa ha realizzato una campagna di comunicazione multicanale, finalizzata alla riscoperta e alla valorizzazione delle “opere dimenticate” e dei luoghi poco conosciuti della città partenopea, in occasione della riapertura del museo. La campagna è declinata su affissioni classiche e Out of Home (O.O.H.) digitali. Previste anche attività su Google, Meta e tutti gli altri canali social.

Antville (https://www.antville.it/), agenzia creativa, che dal 2010 affianca e supporta piccole e medie realtà italiane nella creazione di innovativi progetti di comunicazione a 360°, ha ideato la campagna di comunicazione multicanale per la riapertura del Musap, il Museo Artistico Politecnico di Napoli.

La campagna, finalizzata alla riscoperta, alla valorizzazione e alla rivalutazione di “opere dimenticate” e di luoghi poco conosciuti della città partenopea, ha rimesso al centro i visitatori, rendendoli protagonisti di un viaggio crossmediale nell’arte. Per l’occasione, è stata rispolverata la maestosa offerta culturale del Musap: 520 dipinti, 80 sculture, 5500 fotografie, una ricca raccolta di preziose ceramiche, 6000 volumi, reperti documentali, strumenti musicali e arredi d’epoca, che ricostruiscono la storia di Napoli, con un viaggio immaginifico dalla Belle Époque all’arte contemporanea. Un modo per ricordare l’importanza di visitare, oltre ai musei più famosi, tutta l’arte, senza distinzioni, scoprendo così, una “Napoli nuova”, pur essendo antica.

Il claim Riscopri Napoli”, che ha caratterizzato l’omonima campagna, è stato utilizzato per le affissioni classiche e Out of Home (O.O.H.) digitali, oltre che per le diverse attività sul web, che hanno spaziato da Google, Meta e tutti gli altri canali Social.

“Ideare questa campagna è stato per noi non solo un motivo d’orgoglio, ma un modo per dimostrare il legame affettivo con la nostra terra e il nostro senso di appartenenza. Uno spazio vessato dalle vicissitudini del tempo che ci ha rubato il cuore, esaltando il nostro spirito napoletano, oltre che la nostra creatività” - ha spiegato Angela Pastore, CEO e Creative Director di Antville - E’ stata una sfida che abbiamo voluto accettare, forti del nostro amore per la città di Napoli e per tutte le sue eccellenze storico-culturali. La sfida, fortunatamente, è stata vinta, con il ritorno in auge di un luogo storico come Palazzo Zapata che ospita la splendida realtà, dopo tre anni di limbo, essendo il palazzo di proprietà della Regione e bisognoso di continue manutenzioni dovute ad una serie di problematiche strutturali causate dal tempo e dall’incuria.”

Il Museo Artistico Politecnico di Napoli è stato inaugurato il 27 febbraio, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Come ha sottolineato anche il presidente della Fondazione Circolo Artistico Politecnico Onlus, Adriano Gaito, la riapertura, dopo i duri anni della pandemia, ha offerto una sistemazione tutta nuova degli spazi museali: un affascinante percorso di visita, frutto di un progetto di riordino delle collezioni d’arte e di allestimento delle sale museali, curato dal neo-direttore Diego Esposito. La riapertura del museo si potrebbe definire come il lancio di un antico circolo che ha nel suo DNA 135 anni di storia partenopea, vista la natura polivalente del Musap, che è al tempo stesso Museo, Biblioteca, Archivio storico, Fototeca e pura memoria di tre secoli di vita artistica e culturale di Napoli.

La creatività ha consentito ad Antville di rendere “Riscopri Napoli – MUSAP”, anche un prezioso volume, presentato durante la conferenza stampa del 25 febbraio, in cui sono intervenuti, oltre al presidente della Fondazione, anche quello del Comitato scientifico, Sergio Sciarelli e il direttore del MUSAP, Diego Esposito.

La conferenza ha anticipato la serata d’inaugurazione alla quale hanno preso parte Enzo Agliardi, direttore di InItaly Magazine, Isabella Valente, Docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università degli Studi di Napoli Federico II, Ludovico Solima, Management Imprese, all’Università Vanvitelli e Musei e Suor Orsola. Madrina dell’evento è stata Maria Grazia Leonetti di Santo Janni: suo nonno, Giuseppe Caravita di Sirignano, fu il primo presidente della Società Napoletana degli Artisti (1888).