Live Communication
Su Facebook con successo: Fairy e Privalia
All'evento 'Fare business con i social network' organizzato da Facebook e SDA Bocconi, Giuseppe Caiazza, Ceo S&S Italy, e Valentina Visconti, Ceo Privalia Italia, hanno portato la loro testimonianza, portando all'attenzione della platea due casi che dimostrano come il social network, se usato in modo efficace, può portare le aziende a raggiungere risultati tangibili.
In un panorama di aziende che guardano con sempre maggiore interesse ai social network, non mancano esempi virtuosi di imprese che, grazie al supporto di agenzie capaci, hanno saputo mettere a punto strategie efficaci che hanno permesso loro di ottenere risultati tangibili.
All'evento 'Fare business con i social network', organizzato questa mattina, 19 novembre, a Milano, da Facebook e SDA Bocconi (vedi notizia correlata), sono stati invitati a portare alla folta platea la loro testimonianza Giuseppe Caiazza, Ceo di Saatchi & Saatchi Italy, e Valentina Visconti, Ceo di Privalia Italia.
Caiazza ha illustrato l'originale campagna messa a punto dall'agenzia per Fairy, detersivo di Procter & Gamble. “Il brief che ci era stato dato era molto chiaro: per il lancio di Fairy Platinum dovevamo creare equity brand connection tra il prodotto e i consumatori italiani attraverso le loro passioni - ha esordito Caiazza -. Abbiamo pensato di puntare sulla passione degli italiani per la cucina ed abbiamo lanciato la campagna 'La cucina italiana e i campanili'”.
La campagna, che dura da due anni, si è sviluppata attraverso più fasi. “In un primo tempo, in partnership con Il Gambero Rosso e attraverso i Facebook Ads, che è possibile profilare per target e per regione, abbiamo chiesto gli utenti a recarsi sulla fan page di Fairy per votare la loro ricetta preferita. Successivamente poi, abbiamo invitato chi aveva partecipato alla votazione a creare la propria ricetta. Le ricette inviate venivano votate dagli utenti e da una giuria apposita e gli autori di quelle finaliste sono stati invitati a partecipare a un programma ad hoc andato in onda su Gambero Rosso Channel, durante il quale Simone Rugiati ha decretato il vincitore, che si è aggiudicato un weekend a New York con cena nel celebre ristorante di Joe Bastianich”.
Ma l'iniziativa non si è conclusa qui. “Utilizzando Facebook come strumento di ascolto, ci siamo resi conto che gli italiani, in tema di cucina, si dividevano in due categorie: Innovatori e Puristi - ha continuato Caiazza -. Su questa base, attraverso un piano redazionale ad hoc abbiamo stimolato il dibattito tra i due gruppi e, in una seconda fase, abbiamo lanciato il Fairy Food Tour, una sfida tra i sostenitori delle due 'fazioni', a tappe e a colpi di ricette, nelle piazze d'Italia. Il 'duello', documentato da una blogger e da un fotografo, continua ancora oggi”.
I risultati dell'intera operazione sono stati ottimi. “Abbiamo totalizzato 230mila like e 7 milioni di total reach, pari al 12% della popolazione italiana. Il post engagement rate ha raggiunto lo 0,40%”, ha chiosato il manager.
All'evento 'Fare business con i social network', organizzato questa mattina, 19 novembre, a Milano, da Facebook e SDA Bocconi (vedi notizia correlata), sono stati invitati a portare alla folta platea la loro testimonianza Giuseppe Caiazza, Ceo di Saatchi & Saatchi Italy, e Valentina Visconti, Ceo di Privalia Italia.
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La campagna, che dura da due anni, si è sviluppata attraverso più fasi. “In un primo tempo, in partnership con Il Gambero Rosso e attraverso i Facebook Ads, che è possibile profilare per target e per regione, abbiamo chiesto gli utenti a recarsi sulla fan page di Fairy per votare la loro ricetta preferita. Successivamente poi, abbiamo invitato chi aveva partecipato alla votazione a creare la propria ricetta. Le ricette inviate venivano votate dagli utenti e da una giuria apposita e gli autori di quelle finaliste sono stati invitati a partecipare a un programma ad hoc andato in onda su Gambero Rosso Channel, durante il quale Simone Rugiati ha decretato il vincitore, che si è aggiudicato un weekend a New York con cena nel celebre ristorante di Joe Bastianich”.
Ma l'iniziativa non si è conclusa qui. “Utilizzando Facebook come strumento di ascolto, ci siamo resi conto che gli italiani, in tema di cucina, si dividevano in due categorie: Innovatori e Puristi - ha continuato Caiazza -. Su questa base, attraverso un piano redazionale ad hoc abbiamo stimolato il dibattito tra i due gruppi e, in una seconda fase, abbiamo lanciato il Fairy Food Tour, una sfida tra i sostenitori delle due 'fazioni', a tappe e a colpi di ricette, nelle piazze d'Italia. Il 'duello', documentato da una blogger e da un fotografo, continua ancora oggi”.
I risultati dell'intera operazione sono stati ottimi. “Abbiamo totalizzato 230mila like e 7 milioni di total reach, pari al 12% della popolazione italiana. Il post engagement rate ha raggiunto lo 0,40%”, ha chiosato il manager.
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Diversa, ma altrettanto significativa, l'esperienza di Privalia. Un business nato online, che dunque non poteva non cavalcare l'onda dei social network. “Privalia, che può contare su 3 milioni di soci, ai quali invi giornalmente una/due mail di aggiornamento sulle offerte, destina al web il 90% del budget in comunicazione - ha affermato Valentina Visconti (nella foto a sx) - . Per quanto riguarda Facebook, il primo passo è stato la creazione di una fan page, che oggi in Italia conta 500mila fan, a cui è seguito il lancio di un fan shop, grazie al quale è possibile acquistare i prodotti proposti da Privalia direttamente dal social network”.
“Sul fronte advertising - ha continuato la manager -, utilizziamo sia i promoted page post, efficaci perché ben visibili all'interno del newsfeed, e i link ads, che rimandano direttamente al sito di Privalia da cui è possibile effettuare l'acquisto”.
La comunicazione sui social media si integra al forte presidio del canale mobile. “Il 40% degli acquisti da Privalia viene effettuato da smartphone e tablet. Per facilitare gli utenti abbiamo lanciato una mobile app ad hoc”, ha dichiarato Visconti.
Un'ulteriore dimostrazione che, al di là del mezzo che si utilizza, a pagare è prima di tutto una strategia attenta ed efficace.
Serena Piazzi
“Sul fronte advertising - ha continuato la manager -, utilizziamo sia i promoted page post, efficaci perché ben visibili all'interno del newsfeed, e i link ads, che rimandano direttamente al sito di Privalia da cui è possibile effettuare l'acquisto”.
La comunicazione sui social media si integra al forte presidio del canale mobile. “Il 40% degli acquisti da Privalia viene effettuato da smartphone e tablet. Per facilitare gli utenti abbiamo lanciato una mobile app ad hoc”, ha dichiarato Visconti.
Un'ulteriore dimostrazione che, al di là del mezzo che si utilizza, a pagare è prima di tutto una strategia attenta ed efficace.
Serena Piazzi