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Weroad gioca con i titoli delle canzoni di Sanremo nelle metro di Milano e Roma con IGPDecaux
Viaggiare è un’esperienza che lascia il segno, fatta di momenti autentici, emozioni condivise e storie da raccontare. Ed è esattamente su questa scia che si colloca la nuova campagna di affissioni WeRoad esposta nei circuiti metropolitani IGPDecaux di Milano e Roma.
Con il suo riconoscibile tone of voice anche questa volta WeRoad pensa alla campagna come un dialogo con il proprio target, una conversazione in cui al centro ci sono temi rilevanti e che appartengono al quotidiano dei WeRoaders.
E, in questo periodo, cosa c’è di così rilevante? Qual è quella cosa che riempie i giornali, su cui si creano continuamente meme, di cui discuti alla macchinetta del caffè, alla fermata della metro o nei gruppi WhatsApp?
Ovviamente, il Festival di Sanremo.
Le affissioni, oltre 380, ritraggono immagini UGC scattate durante i viaggi WeRoad e giocano con i titoli delle canzoni in gara collegandoli a situazioni tipiche che ogni viaggiatore ha vissuto almeno una volta.
Ed ecco che “Fuorilegge” di Rose Villain diventa la caption perfetta per quel momento tragicomico in cui riesci a superare i controlli in aeroporto nascondendo il bagaglio extra, “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi descrive la sensazione di nostalgia che tutti proviamo prima di tornare a casa, “Damme ‘na mano” di Tony Effe sembra proprio la richiesta che facciamo a qualcuno la sera prima di partire per cercare di chiudere lo zaino, “Incoscienti giovani” di Achille Lauro è lo slogan perfetto per chi in viaggio sfida la sorte e prova qualunque tipo di cibo tipico e street food e, infine, “La cura per me” di Giorgia non può che essere un biglietto aereo.
“Con questa campagna entriamo in sintonia con i WeRoaders che questa settimana si dividono esattamente in due categorie: chi è incollato alla tv a guardare il Festival e chi non è interessato ma deve stare sul pezzo perché in ufficio non si parla d’altro, perché altrimenti non capisce i meme o perché il cliente gli ha chiesto di fare copertura dell’evento. Cogliamo così l’opportunità per evocare con spontaneità e leggerezza immagini, emozioni e ricordi legati al viaggio” - dichiara Giulia Flamà, Marketing Manager di WeRoad.
Non è solo Sanremo, ma è la musica in generale ad andare di pari passo con i viaggi. Ogni viaggio ha una colonna sonora, una playlist che ascolti on repeat mentre guardi il paesaggio scorrere dal finestrino o quel ritornello che si intona insieme al resto del gruppo durante i transfer. La musica aiuta a costruire i ricordi indelebili dei viaggi, pronti a riaffiorare quando alla radio a un festival riascoltiamo quelle note.
WeRoad, con questa campagna, celebra anche questo: il potere della musica di amplificare le emozioni e di aiutarci a riconnettersi con noi stessi. Esattamente come fa un viaggio.