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BlowUpFilm diventa 2.0, spinge su digital, giovani e donne. H3G, Wind e Mondelez i new business 2015. Fatturato in linea con il 2014

La casa di produzione  di Luca Giberna e  Desirée Castelli pur mantenendo salda l'area della produzione tradizionale (vale l'80% del fatturato), si è rinnovata per rispondere alle crescenti richieste da parte del mercato di progetti  digitali, che oggi valgono il 20% del fatturato e quest'anno sono raddoppiati.  Più spazio alle donne,  con l'ingresso della producer Eva Charpentier, che si sta occupando del rapporto con le agenzie e della scoperta dei nuovi talenti francesi, e con l'impegno dell’Executive Producer Desirée Castelli, e ai giovani con il format #BlowUpBreakfast, delle colazioni aperte ai creativi in cui incontrare registi. Tra le nuove produzioni viral del 2015 la candid camera Wind La Multa (oltre 6 mln di contatti su Facebook) e Heineken Apericyclo. 
Stamattina dalle 10.00 in poi BlowUpFilm ha incontrato a colazione la stampa di settore. Un’occasione per conversare in merito alle novità di mercato, al nuovo team di lavoro e al periodo di innovazione che ha portato alla nascita di una BlowUp 2.0, sempre 
più attenta al mondo digital e alle nuove regie. "Si tratta di una metamorfosi per l'agenzia -ha spiegato il presidente Luca Giberna - che, sull'onda dell'evoluzione del mercato, ha saputo rinnovarsi e rinnovare i team con cui collabora, e approcciare in modo nuovo le produzioni".

Dopo aver presentato, in affiancamento alla producer storica Barbara Vidili, il nuovo arrivo in BlowUpFilm, la producer Eva Charpentier, che si sta occupando del rapporto con le agenzie e della scoperta dei nuovi talenti francesi, l’Executive Producer Desirée Castelli ha comunicato l’intenzione di voler approfondire il tema delle donne registe sulla scia del suo intervento ad IF! Italians Festival.

(Nelal foto, da sinistra a destra Eva Charpentier, Luca Giberna, Desirée Castelli, Barbara Vidili)

Il team di lavoro prevalentemente femminile, dal 2016, infatti, lancerà il format  #BlowUpBreakfast, delle colazioni aperte ai creativi in cui incontrare giovani registi. In questo modo si potranno scoprire insieme nuovi talenti, nuovi modi di produrre e di mettere in circolo creativamente le idee. Un appuntamento che partirà da gennaio con Valentina Be e che proseguirà nel tempo alla ricerca di nuovi talenti che potranno chiacchierare con i creativi affrontando temi che andranno oltre la loro showreel.
L'intenzione, inoltre, è di spingere sul talento femminile e presentare almeno una regista donna in ogni gara.

In un mercato e in un mondo in continuo cambiamento, BlowUpFilm vuole essere contemporaneamente “rete di sicurezza” e laboratorio creativo. Una casa di produzione versatile che affianca la produzione di spot classici, come l’ultima campagna H3G con Raoul Bova diretta da Carlo A. Sigon, a format innovativi, come la candid camera Wind La Multa (oltre 6 mln di contatti su Facebook) e Heineken Apericyclo. A queste si aggiungono  lo spot dei detersivi Finish con Diego Abbatantuono come testimonial e il film per Istituto Monzino con Aldo Giovanni e Giacomo.  "Queste produzioni dimostrano la nostra capacità di competere ad alto livello, tanto che le produzioni tradizionali valgono oggi l'80% del fatturato e il 60% in termini di numero di progetti realizzati, ma cresce anche la parte digital che rappresenta la restante quota del 20% e che ha visto raddoppiare il numero di progetti girati, arrivati a 8" ha sottolineato Giberna. 

Per BlowUpFilm il 2015  è stato all’insegna della telefonia (Wind, H3G), ma anche dell’acquisizione di nuovi clienti, come ad esempio Mondelez, per la quale la casa di produzione ha realizzato il film dei biscotti Saiwa. Il fatturato, ha sottolineato Giberna, è in linea con il 2014 e con le aspettative. La struttura, inoltre, ha in corso 5 gare aperte.


EC