Foreign Office
Francia: la concessionaria della tv pubblica non è più in vendita
France Télévisions ha deciso di sospendere la trattativa avviata pochi mesi fa con il consorzio Lov/Publicis per la cessione della sua concessionaria, France Televisions Publicité. Oltre alle numerose polemiche suscitate dal negoziato, pesa l'incertezza sulla sorte della pubblicità sulle reti pubbliche francesi dopo il 2011.
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Solo i cinque membri del cda di nomina pubblica hanno votato contro la sospensione della trattativa: ricordiamo infatti che l'abolizione della pubblicità dalla tv pubblica è stata una delle prime decisioni dell'attuale presidente francese Nicholas Sarkozy, idealmente mirata al sostenimento della carta stampata che disporrebbe così di maggiori risorse reperibili sul mercato. La decisione ha previsto due fasi: fino al novembre 2011 stop alla reclame nelle sole ore serali (dopo le 20.00); stop definitivo, invece, al termine di quella data.
In un comunicato rilasciato ieri, France Télévisions ha annunciato la sua intenzione di mantenere in vita la concessionaria qualunque sia l'esito del dibattito politico sulla permanenza o meno degli spot sulle tv pubbliche, e che entro il settembre di quest'anno diffonderà uno studio (inizialmente previsto per il maggio 2011) che valuterà l'impatto sul mercato pubblicitario di un'eventuale cancellazione definitiva degli spot.