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Publicis Groupe: dalla fusione tra Sapient.Nitro e Razorfish nasce SapientRazorfish
Publicis Groupe ha annunciato la fusione delle sue due agenzie Sapient.Nitro e Razorfish, che porterà alla creazione, dal prossimo 2 gennaio, della nuova società SapientRazorfish, un gruppo di circa 12mila persone a livello internazionale.
Alan Wexler (nella foto), CEO SapitentNitro, guiderà SapientRazorfish come chief executive, mentre Shannon Denton, attuale CEO di Razorfish, avrà il doppio ruolo di chief strategy officer SapientRazorfish e head of global practices Publicis.Sapient.
Wexler diventerà anche co-CEO Publicis.Sapient, insieme a Chip Register, che manterrà anche la posizione di CEO Sapient Consulting. Register e Wexler coordineranno anche un management team integrato per Publicis.Sapient in Nord America, e Nigel Vaz, Global Chief Strategy Officer SapientNitro e CEO EMEA di SapientRazorfish avrà la responsabilità per il management team in Europa e Asia.
Alan Herrick (nella foto), da CEO Publicis.Sapient diventerà chairman della società.
Mentre i cambiamenti nel management saranno effettivi immediatamente, le novità organizzative invece verranno completate entro il 2 gennaio 2017. E' invece fissata al 2018 la deadline entro la quale, secondo gli obiettivi prefissati, il Gruppo Publicis dovrebbe portare i ricavi digitali a una quota del 60% sul business totale a fronte dell'attuale 54%.
Bill Kanarick, chief strategy officer Publicis.Sapient, di cui fanno parte anche DigitasLBI e Sapient Consulting, ha dichiarato che il merger consentirà a SapientRazorfish di adattarsi ai cambiamenti del mercato e di portare risultati per i clienti in modo più efficiente e veloce.
Publicis Groupe ha acquisito Sapient a fine 2014 con un'operazione del valore di 3,7 miliardi di dollari mentre Razorfish, prima di proprietà di Microsoft, è entrata a far parte del Gruppo nel 2009.
Ricordiamo che entro fine anno verrà annunciato il successore di Maurice Lévy che guiderà il Gruppo Publicis a partire dall'anno prossimo. Il nome che più di altri ricorre come il probabile candidato alla poltrona di Lévy è quello di Arthur Sadoun, Ceo di Publicis Communications.
EC