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Publicis Groupe rinuncia ai premi e a Cannes nel 2018. Ma la comunicazione, allora, è un optional?

Doccia gelata sugli entusiasmi festivalieri delle agenzie del Gruppo, che l'hanno prossimo, secondo le dichiarazioni del Sadoun, non dovrebbero partecipare alla kermesse. Il motivo? Saving e focus sulla piattaforma di Intelligenza Artificiale Marcel.

Suona come una doccia gelata di prima mattina  la notizia, annunciata oggi da Arthur Sadoun, nuovo Chairman e Ceo della holding francese che da inizio giugno ha preso il posto di  Maurice Lévy,  che il Gruppo Publicis rinuncerà, l'anno prossimo, a partecipare ai premi internazionali, Festival di Cannes compreso, e in generale alle attività promozionali. Il motivo? Questioni di saving, sembra, perchè le risorse verranno investite nella piattaforma di intelligenza artificiale chiamata 'Marcel' (leggi news di ieri su ADVexpress).

"Tutte le risorse e l'attenzione del gruppo saranno indirizzati sulla piattaforma -ha dichiarato Sadoun -. Nessun evento promozionale. Siamo seri su questo. Niente Cannes l'anno prossimo". Prova ne è che l'annuncio viene fatto proprio mentre il Festival di Cannes è in pieno svolgimento.  

La notizia avrà certamente raggelato gli entusiasmi dei creativi del gruppo francese che proprio in questi giorni,  stanno celebrando importanti vittorie. Proprio lo scorso 19 giugno abbiamo intervistato Bruno Bertelli, global chief creative officer Publicis e Ceo Publicis Italia, nonchè giurato nella categoria Outdoor, che entusiasta ha commentato i primi leoni vinti dall'Italia, compresi i bronzi di Publicis stessa con le campagne per Heineken e Renault eComune di Fucecchio e il bronzo di Leo Burnett con Moleskine (leggi news).

Una notizia come questa, tuttavia, fa riflettere sul ruolo e il significato della comunicazione, sia quella per i propri clienti che per se stessi. 

La posizione di Sadoun, che per un anno decide di rinunciare al palcoscenico internazionale di Cannes, fa intendere, per certi versi, la comunicazione quasi come un optional,  sul quale investire ad anni alterni.  

 

Promuovere i propri servizi, il proprio posizionamento e la propria identità e vincere a Cannes  e nei premi più autorevoli che premiano l'eccellenza creativa portando le campagne vincitrici a diventare un benchmark a livello internazionale significa, per un'agenzia e per un'azienda, acquisire awareness, reputation e clienti, come più volte dimostrato da ricerche effettuate in merito.  

Ma, ci domandiamo, non è compito delle agenzie convincere i clienti che investire in pubblicità con continuità è fondamentale per la vita stessa di un'azienda e che la comunicazione non è un divertissement a cui si può rinunciare per un anno intero?

Tornando alla piattaforma, che, come abbiamo già riportato ieri, prende il nome dal fondatore del gruppo Marcel Bleustein-Blanchet, si posiziona come un assistente professionale tecnologicamente avanzato che sarà in grado di collegare gli 80 mila dipendenti del gruppo, impegnati in 200 discipline in 130 Paesi, identificando diverse opportunità per progetti pensati per vari mercati anticipando i bisogni dei clienti attraverso analisi predittive.

Marcel, riporta la stampa estera, si stima richiederà  al Gruppo  un anno di lavoro per la sua messa a punto , prima del lancio, previsto nel 2018 in occasione di VivaTech, la conferenza annuale organizzata da Publicis Groupe a Parigi insieme a Les Echo.  La tecnologia della piattaforma sarà a cura di Publicis.Sapient, ma il gruppo potrebbe avvalersi anche della collaborazione di partner esterni soprattutto per l'area dell'Intelligenza Artificiale. 


"Marcel richiederà molto del nostro tempo, della nostra energia e delle nostre risorse economiche - ha dichiarato Sadoun -  ma siamo convinti che se non la metteremo alla base della nostra organizzazione non saremo mai in grado di trasformarci nel modo giusto e assicurare il progresso per le nostre persone" . "Anche l'industry ha bisogno di un nuovo modello per rispondere alle esigenze dei clienti - ha aggiunto il Ceo - dichiarando di essere nervoso ed eccitato al contempo per questo nuovo progetto".