Foreign Office
WPP conquista TNS
Dopo che il board di TNS, capitolato lunedì scorso al termine di una resistenza durata oltre 6 mesi, aveva deciso di accettare l'offerta di acquisto formulata da WPP (vedi notizia correlata), un ulteriore 20% degli azionisti dell'istituto di ricerca inglese ha scelto di cedere le proprie quote alla holding guidata da Sir Martin Sorrell.
I sì sono infatti passati dal 61% all'82%, oltre la soglia del 75% fissata da WPP per il delisting della società.
La maggioranza degli azionisti ha scelto quindi di vendere le proprie quote per 1,79 sterline in contanti (2,25 euro) e lo 0,1756% di nuove azioni WPP, anziché aderire all'offerta di sole azioni (0,5471).
La holding ha inoltre esteso al 22 ottobre la possibilità per i rimanenti azionisti di aderire, ma i ritardari potranno solo accettare nuovi titoli WPP visto che l'opzione 'mix & match' (cash + titoli) è stata ritirata.
Sorrell si è detto soddisfatto del passo avanti compiuto per "dare il benvenuto a una società solida, fatta di persone, clienti e marchi molto forti e capaci di migliorare la nostra offerta verso i clienti".