Foreign Office

WPP conquista TNS

L'82% degli azionisti di Taylor Nelson Sofres ha aderito all'offerta di acquisto formulata dalla holding guidata da Sir Martin Sorrell (nella foto), che ha esteso al 22 ottobre la deadline per gli azionisti non ancora convinti

Dopo che il board di TNS, capitolato lunedì scorso al termine di una resistenza durata oltre 6 mesi, aveva deciso di accettare l'offerta di acquisto formulata da WPP (vedi notizia correlata), un ulteriore 20% degli azionisti dell'istituto di ricerca inglese ha scelto di cedere le proprie quote alla holding guidata da Sir Martin Sorrell.

I sì sono infatti passati dal 61% all'82%, oltre la soglia del 75% fissata da WPP per il delisting della società.

La maggioranza degli azionisti ha scelto quindi di vendere le proprie quote per 1,79 sterline in contanti (2,25 euro) e lo 0,1756% di nuove azioni WPP, anziché aderire all'offerta di sole azioni (0,5471).

La holding ha inoltre esteso al 22 ottobre la possibilità per i rimanenti azionisti di aderire, ma i ritardari potranno solo accettare nuovi titoli WPP visto che l'opzione 'mix & match' (cash + titoli) è stata ritirata.

Sorrell si è detto soddisfatto del passo avanti compiuto per "dare il benvenuto a una società solida, fatta di persone, clienti e marchi molto forti e capaci di migliorare la nostra offerta verso i clienti".