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ZenithOptimedia: nel 2010 pubblicità a +2,2%, al traino del digital
ZenithOptimedia ha reso noto un aggiornamento delle sue stime per l'andamento del mercato pubblicitario globale: e come due giorni fa per Carat, anche secondo il centro media di Publicis Group il prossimo biennio sarà quello della tanto auspicata ripresa: +2,2% nel 2010 e +4,4% nel 2011. Una crescita trainata dal digitale.
La spesa pubblicitaria sta accelerando rapidamente nei mercati in via di sviluppo, e anche in quelli più avanzati la recessione si avvia a una rapida conclusione: ovunque si sta tornando a un clima di fiducia che favorirà, più rapidamente di quanto inizialmente previsto, la ripresa economica a livello globale. Ad affermarlo sono i ricercatori di ZenithOptimedia nel loro ultimo studio previsionale sull'andamento del mercato pubblicitario, secondo le cui stime pubblicate oggi il 2010 dovrebbe chiudersi con un segno positivo (+2,2%, per un totale di circa 456 miliardi di dollari), destinato quasi a raddoppiare nel 2011 (+4,1%).
Rispetto alle stime formulate da Carat pochi giorni fa (vedi notizia correlata), Zenith prevede per il Nord America un 2010 ancora negativo (fra il -1,5% e il -2%), che si ribalterà soilo nel 2011 con un +2%. Per il 2010, un tasso di crescita del +0,4% è la proiezione per l'Europa Occidentale rispetto al +6% di quello relativo alla regione dell'Asia-Pacifico.
L'online prende quota
Secondo il report, dopo aver già superato la stampa periodica, la quota di Internet arriverà alla fine di quest'anno a sfiorare il 14% del totale degli investimenti (era il 10,5% nel 2008, aumentato al 12,6% nel 2009), posizionando il digitale come il terzo mezzo in assoluto a livello mondiale, superato solo dalla televisione (che pur avendo perso il 6,7% in valore ha guadagnato in market share: dal 38,1% del 2008 al 39,4% dello scorso anno) e dai quotidiani (21,7%). Entro il 2012, prevede ZenithOptimedia, l'online si avvicinerà ulteriormente alla seconda posizione arrivando a una share del 17,1%, mentre i quotidiani caleranno al 19,4%, mentre la tv salirà oltre il 40%.
Continuerà il calo dei periodici, scesi dall'11,6% del 2008 al 10,3% del 2009: secondo le stime della centrale che fa capo al Gruppo Publicis, infatti, i magazine scenderanno nel 2010 al 9,6%, nel 2011 al 9,1% e nel 2012 all'8,6%. La radio, stabile nel 2009, perderà qualche decimo di punto nel prossimo biennio (dall'attuale 7,7% al 7,3% di fine 2011), per poi tornare a stabilizzarsi dal 2012 in poi.
Il motore digitale
In particolare, lo studio indica nel digitale il vero motore della ripresa, osservando come il comparto sia stato l'unico a crescere anche durante la crisi, ma non solo: perché di fatto “la recessione ha probabilmente accelerato lo spostamento dei budget dai media tradizionali, focalizzando l'attenzione degli investitori sull'importanza della misurabilità dei ritorni della loro spesa pubblicitaria”.
Il search marketing, che nel 2009 valeva il 50,2% dell'advertising online, continuerà a essere il motore della crescita, mentre il display ha perso un punto percentuale (dal 33% del 2008 al 32% del 2009): in proiezione, almeno per quest'anno, il display potrebbe perdere ulteriormente quota (fino a toccare il 31,7%), anche se “grazie ai nuovi formati, e in particolare al video online, riprenderà quota per tornare entro il 2012 a superare nuovamente il 32%”.
Rispetto alle stime formulate da Carat pochi giorni fa (vedi notizia correlata), Zenith prevede per il Nord America un 2010 ancora negativo (fra il -1,5% e il -2%), che si ribalterà soilo nel 2011 con un +2%. Per il 2010, un tasso di crescita del +0,4% è la proiezione per l'Europa Occidentale rispetto al +6% di quello relativo alla regione dell'Asia-Pacifico.
2008/07 | 2009/08 | 2010/09 | 2011/10 | 2012/11 | |
---|---|---|---|---|---|
Nord America | -3,7 | -12,7 | -1,5 | 1,8 | 3,0 |
(di cui USA) | -4,2 | -12,9 | -2,0 | 1,6 | 2,9 |
Europa Occidentale | -1,4 | -11,1 | 0,4 | 2,4 | 3,2 |
Asia-Pacifico | 2,3 | -5,3 | 5,9 | 6,6 | 7,7 |
(escluso Giappone) | 7,3 | 0,0 | 10,0 | 10,1 | 10,9 |
Europa Centrale e dell'Est | 12,8 | -23,1 | 5,7 | 8,5 | 10,1 |
America Latina | 14,7 | 0,4 | 9,3 | 6,5 | 7,9 |
Africa/Medio Oriente/Altri | 22,5 | 7,9 | 6,3 | 6,2 | 7,2 |
Totale | 1,1 | -9,8 | 2,2 | 4,1 | 5,3 |
Fonte: ZenithOptimedia
L'online prende quota
Secondo il report, dopo aver già superato la stampa periodica, la quota di Internet arriverà alla fine di quest'anno a sfiorare il 14% del totale degli investimenti (era il 10,5% nel 2008, aumentato al 12,6% nel 2009), posizionando il digitale come il terzo mezzo in assoluto a livello mondiale, superato solo dalla televisione (che pur avendo perso il 6,7% in valore ha guadagnato in market share: dal 38,1% del 2008 al 39,4% dello scorso anno) e dai quotidiani (21,7%). Entro il 2012, prevede ZenithOptimedia, l'online si avvicinerà ulteriormente alla seconda posizione arrivando a una share del 17,1%, mentre i quotidiani caleranno al 19,4%, mentre la tv salirà oltre il 40%.
Continuerà il calo dei periodici, scesi dall'11,6% del 2008 al 10,3% del 2009: secondo le stime della centrale che fa capo al Gruppo Publicis, infatti, i magazine scenderanno nel 2010 al 9,6%, nel 2011 al 9,1% e nel 2012 all'8,6%. La radio, stabile nel 2009, perderà qualche decimo di punto nel prossimo biennio (dall'attuale 7,7% al 7,3% di fine 2011), per poi tornare a stabilizzarsi dal 2012 in poi.
2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | |
---|---|---|---|---|---|
Quotidiani | 25,1 | 23,1 | 21,7 | 20,6 | 19,4 |
Periodici | 11,6 | 10,3 | 9,6 | 9,1 | 8,6 |
Tv | 38,1 | 39,4 | 40,3 | 40,6 | 40,6 |
Radio | 7,7 | 7,7 | 7,5 | 7,3 | 7,3 |
Cinema | 0,5 | 0,5 | 0,5 | 0,5 | 0,5 |
Outdoor | 6,6 | 6,5 | 6,5 | 6,5 | 6,5 |
Internet | 10,5 | 12,6 | 13,9 | 15,4 | 17,1 |
Fonte: ZenithOptimedia
Il motore digitale
In particolare, lo studio indica nel digitale il vero motore della ripresa, osservando come il comparto sia stato l'unico a crescere anche durante la crisi, ma non solo: perché di fatto “la recessione ha probabilmente accelerato lo spostamento dei budget dai media tradizionali, focalizzando l'attenzione degli investitori sull'importanza della misurabilità dei ritorni della loro spesa pubblicitaria”.
Il search marketing, che nel 2009 valeva il 50,2% dell'advertising online, continuerà a essere il motore della crescita, mentre il display ha perso un punto percentuale (dal 33% del 2008 al 32% del 2009): in proiezione, almeno per quest'anno, il display potrebbe perdere ulteriormente quota (fino a toccare il 31,7%), anche se “grazie ai nuovi formati, e in particolare al video online, riprenderà quota per tornare entro il 2012 a superare nuovamente il 32%”.
2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | |
---|---|---|---|---|---|
Display | 16.799 | 17.711 | 19.821 | 22.969 | 27.009 |
Search | 24.340 | 27.828 | 32.185 | 37.276 | 43.730 |
Annunci | 9.808 | 9.894 | 10.586 | 11.730 | 13.156 |
Totale | 50.947 | 55.433 | 62.592 | 71.974 | 83.896 |
Fonte: ZenithOptimedia
Valori in milioni di dollari a prezzi correnti del 2008