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E' scomparso Maurizio D'Adda
E' mancato ieri mattina Maurizio D'Adda, uno dei padri della pubblicità italiana moderna, fondatore, nel 1997, con Riccardo Lorenzini e Gianpietro Vigorelli, della D'Adda, Lorenzini, Vigorelli, poi D'ALV/BBDO, una delle agenzie creative di maggior successo.
Di seguito ricordiamo ai lettori la biografia di Maurizio D'Adda, tratta dal volume The Headliners (leggi qui), il primo libro sui copywriters Italiani scritto da Pasquale Diaferia ed edito da ADC Group, che racconta la sua lunga carriera nell'industry pubblicitaria.
Inizia nel 1975 in Complan, Dorland, TBWA ed infine Ata Univas dove diventa direttore creativo nell'81 e socio nell'85. Nel 1988 alla Saatchi&Saatchi, come Direttore Creativo e Vice Presidente, Membro del Worldwide Creative Board. Dal 1994 è Vice Presidente e Direttore Creativo della Young & Rubicam. E' co-autore, insieme a Giampietro Vigorelli, dell'edizione del Festival di San Remo 1997. Nello stesso anno apre la D'Adda, Lorenzini, Vigorelli che nel 2000 si fonde con BBDO Italy e diventa D'ALV/BBDO. Nel 2003, un ictus aveva compromesso in maniera determinante la sua condizione fisica.
Il presidente Salvatore Sagone e tutta ADC Group sono vicini alla famiglia di Maurizio D'Adda.
Lo ricordiamo con il tributo che gli ha dedicato l'ADCI nel 2016 con la Hall of Fame durante IF! Italians Festival.
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I funerali di Maurizio D'Adda si terranno oggi, 10 maggio, alle 14,45 presso la Chiesa del Suffragio in Corso 22 Marzo a Milano.
Leggi su ADVexpress l'omaggio di Lorenzini nella notizia dal titolo: "Un professionista brillante, giocoliere della parola e affabulatore. La sua dote più rara? La capacità di risolvere i problemi con il sorriso. Ha fatto scuola a molti. Una grande perdita"
Gianpietro Vigorelli, come si legge nella news pubblicata su ADVexpress , dice di Maurizio D'Adda: "Era una rockstar, sapeva dare valore all'idea più banale e sedurre con la parola. Veniva dal Cabaret, per lui la pubblicità era spettacolo"