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Conversion e Federico Clapis firmano un'opera artistica per Mediterranea-Saving Humans

Lo scorso 9 agosto, in Sicilia, l’equipaggio della nave Mare Jonio ha fatto prendere il mare a Welcome(?), uno zerbino con la scritta 'welcome' a cui il bambolotto di un bambino migrante si aggrappava con tutte le sue forze. Un’opera provocatoria, che sottolinea il valore fondamentale dell’accoglienza e afferma la necessità di non perdere la propria umanità di fronte alle tragedie che si consumano nel Mediterraneo.

Conversion torna a occuparsi di un progetto per Mediterranea-Saving Humans dopo la campagna per il 5x1000 degli scorsi mesi. Questa volta lo ha fatto insieme a Federico Clapis, con un’opera artistica provocatoria che ha fatto parlare di sé questa estate e che è stata ideata dallo stesso Clapis insieme a Sergio Spaccavento, ECD dell’omnichannel agency.

Lo scorso 9 agosto in Sicilia, infatti, l’equipaggio della nave Mare Jonio ha fatto prendere il mare a Welcome(?): uno zerbino che invita a entrare con la scritta 'welcome' a cui il bambolotto di un bambino migrante si aggrappava con tutte le sue forze. Un’opera provocatoria, che sottolinea il valore fondamentale dell’accoglienza e afferma con forza la necessità di non perdere la propria umanità di fronte alle tragedie che si consumano nel Mediterraneo.

Dopo essere stata lasciata in mare, l’installazione artistica è stata recuperata e sarà presto messa all’asta, tutto il ricavato andrà a Mediterranea-Saving Humans, che è tornata a salvare vite con la nave Mare Jonio dopo il dissequestro disposto proprio ad agosto dal tribunale di Agrigento.

L’operazione ha avuto una grande visibilità mediatica, ne hanno parlato i principali quotidiani e blog online, ci sono state tantissime condivisioni spontanee sui principali social network, e sono intervenuti diversi influencer sensibili all’argomento come Vauro, Jacopo Melio, Sio, Carlotta Vagnoli e molti altri.

Sergio Spaccavento commenta: “Proseguire la collaborazione con Mediterranea-Saving Humans, in questo caso portando anche il contributo della sensibilità artistica di Federico Clapis, è un risultato di cui andare fieri. Soprattutto perché continua a rimarcare la versatilità degli approcci alla conversione che si possono mettere in campo – che si tratti di un’installazione artistica o di qualsiasi altro mezzo, il risultato non cambia.”

 

EC