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Camilla Pollice (Saatchi & Saatchi) ospite a Brandroad nella puntata “Innamorarsi di un brand”

La CEO (nella foto) partecipa al podcast di Matteo Lusiani per parlare della teoria dei Lovemarks, di come è stata applicata nel lavoro quotidiano dell’agenzia e dell’impatto che ha avuto storicamente sul modo di fare branding.

Brandroad, il podcast di Matteo Lusiani, è giunto alla metà del suo viaggio. L’ospite della quinta delle dieci puntate è Camilla Pollice (nella foto), Ceo di Saatchi & Saatchi Italia, agenzia parte di Publicis Groupe, che affronta il tema delle emozioni nel branding illustrando l’importanza della teoria dei Lovemarks per la sua agenzia e per il modo di fare branding. L’episodio si intitola Innamorarsi di un brand ed è disponibile gratuitamente su Spotify e sulle principali piattaforme di podcast.

Il racconto inizia dal momento in cui le marche hanno toccato il punto più basso della loro popolarità, a cavallo del 2000, quando il movimento No Global le ha trasformate nelle “metafore di tutto ciò che non funziona nell'economia globale”, secondo le parole dell’autrice del libro No Logo Naomi Klein.

Gli addetti ai lavori hanno reagito inizialmente mettendosi sulla difensiva. Nel settembre del 2001 l'Economist sceglie una copertina che riprende quella del libro di Naomi Klein, ma la scritta è Pro Logo e l’articolo principale ribadisce la validità del modello economico basato sulle marche. Mentre le persone consideravano i brand come metafore, gli esperti li trattavano solo come asset aziendali. 

Il cambio di paradigma avviene nel 2004 con la pubblicazione del libro Lovemarks scritto da Kevin Roberts, Ceo di Saatchi & Saatchi. Roberts comprende il problema di fondo: i manager hanno sempre pensato che le persone vedessero i brand allo stesso modo in cui li vedevano loro, ma non è così. 

Intervistata da Matteo Lusiani per Brandroad, la Ceo di Saatchi & Saatchi Italia Camilla Pollice ha ricostruito lo scenario degli anni precedenti all’uscita del libro e l’impatto della teoria dei Lovemarks: “I brand – ha raccontato – erano completamente svuotati dei loro valori. Nuove marche nascevano come funghi, molte erano fuochi di paglia e c’erano troppe line extension. Lovemarks ha riportato il cuore dentro i brand”. Nel corso della puntata Camilla Pollice ha illustrato come questa teoria abbia fatto la storia della sua agenzia, come è stata applicata nel lavoro quotidiano con i clienti e ha parlato dell’impatto che ha avuto storicamente sul modo di fare branding.

L'autore di Brandroad è Matteo Lusiani, un giovane emergente nel settore delle strategie di marca. Il suo approccio al branding è frutto di molte contaminazioni interdisciplinari. Matteo Lusiani, infatti, si è laureato in Letteratura, filologia e linguistica italiana con 110 con lode e dignità di stampa a Torino nel 2012, è stato un ricercatore in Lettere e un giornalista prima di lavorare come copywriter per un'agenzia milanese. Dal 2017 è un consulente aziendale e si occupa di strategie di branding.

Gli ospiti delle altre puntate sono Gaetano Grizzanti, Identity advisor, fondatore di Univisual e autore del best seller Brand identikit; Giuseppe Mazza, fondatore di Tita, autore del libro Bernbach pubblicitario umanista e direttore della rivista Bill; Luisa Bocchietto, presidentessa della World Design Organization dal 2017 al 2019; Daniele Basso, artista e autore dell’opera celebrativa per i cent’anni della bottiglietta Contour di Coca-Cola; Lidi Grimaldi, managing director di Interbrand; Luca La Mesa, esperto di social media e vincitore del Global Startup Award; Rosalba Benedetto, direttrice comunicazione e marketing di Banca Ifis; Daniela Bavuso, fondatrice di Makeaplan.io e autrice di Da zero al brand; Alessia Camera, growth manager e autrice di Startup Marketing e Viral Marketing; Andrea Semprini, responsabile del master in Strategie di marca dell’Università di Lione 2 e autore di libri e saggi tra cui Marche e mondi possibili e La marca postmoderna; Graziano Giacani, fondatore della Premiata Fonderia Creativa, ideatore del Brand Festival e autore di Inversione di marca; e Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario e autore di molti libri tra cui Invertising, Scripta volant e #Ibridocene.

Il podcast Brandroad è disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme di podcast, tra cui Spotify, Apple Podcast, Google Podcast e Amazon Music. Sul sito brandroad.it è possibile iscriversi alla newsletter per restare aggiornati sull'uscita delle nuove puntate.