Digital

Foolfarm presenta la startup Veendo. La potenza dell'IA rende la moda più sostenibile innovando il second hand

Sviluppata all’interno del Venture Builder, la società guidata da Marcello Gamberale (nella foto) nasce per aiutare le persone a evitare sprechi di abbigliamento ed è pensata per i consumatori interessati a vendere ciò che non usano più ottenendo il massimo risultato possibile. Partita la fase pre-seed della nuova startup con 400 mila euro di obiettivo di raccolta.

FoolFarm, il principale venture builder italiano nel campo deep-tech, presenta la startup Veendo, che introduce una soluzione innovativa per la moda circolare con una rivoluzionaria esperienza di rivendita AI-powered.

Obiettivo di Veendo è offrire un servizio B2C basato sull’intelligenza artificiale finalizzato a facilitare e ottimizzare i processi di vendita online degli accessori e dell’abbigliamento di seconda mano. La startup propone di contrastare con l’innovazione lo spreco nel settore del fashion, permettendo al contempo ai consumatori e alle aziende del comparto di massimizzare i propri guadagni vendendo capi e accessori usati.

Il mercato della moda di seconda mano è diventato un fenomeno di massa. Secondo il Resale Report 2023 curato da ThreadUp, il valore transato nel 2022 in tutto il mondo ha superato i 177 miliardi di euro con proiezioni di crescita annue superiori al 16% fino al 2028. Un’esplosione di popolarità testimoniata dalla grande partecipazione dei consumatori ad attività di rivendita online, oltre un italiano su due ha rivenduto un capo di abbigliamento nell’ultimo anno e l’80% di chi non lo ha fatto, intende rivendere qualcosa nei prossimi 12 mesi (fonte: ricerca FoolFarm e Toluna su un campione di 1.500 italiani  - marzo 2023).

Eppure, secondo un recente studio di BCG per Vestiaire Collective, il settore sta vivendo una carenza di offerta rispetto a una domanda in costante crescita. Sebbene il desiderio di liberarsi del superfluo evitando sprechi sia ormai un’esigenza diffusa e consolidata, rivendere online pone ancora frizioni significative.

In particolare la mancanza di tempo e know-how da dedicare a questa attività scoraggia milioni di utenti, Veendo nasce per aiutare proprio loro. 

Grazie all’AI di Veendo i consumatori possono digitalizzare il proprio guardaroba e creare una vetrina virtuale in modo semplice e immediato. Un vero e proprio abilitatore che consente di pubblicare i propri annunci di vendita su tutte le piattaforme online, senza alcun onere di gestione della pubblicazione e della vendita, abbattendo così in modo drastico l’impegno necessario per ottenere delle buone performance di vendita.

Dal punto di vista tech, ad alimentare Veendo è un Expert System che crea e gestisce gli annunci di vendita. In questo senso l’AI è utilizzata per trattare le immagini, elaborare descrizioni sofisticate e SEO-oriented e perfezionare pricing e posizionamento degli oggetti da mettere in vendita. 

Grazie a una proposta inedita e all’elevato livello tecnologico, Veendo apre anche a possibili sinergie dapprima con i brand della moda per allargare ad altri comparti in un secondo momento. Sempre più marchi, infatti, sono entrati nel segmento second-hand in un’ottica di controllo della catena di distribuzione e di maggior impegno in materia di sostenibilità e circolarità. Da questa prospettiva Veendo assume la forma di uno strumento di AI integrabile negli ecommerce delle aziende e nelle piattaforme specializzate in second-hand, contribuendo alla costruzione e all’aggregazione della community. 

Il modello di business prevede che a Veendo sia riconosciuta una fee per ciascuna transazione, con un meccanismo che incentiva i rivenditori ad aumentare la quota di prodotti in commercio. 

Per la nuova startup, FoolFarm ha individuato un target pre-seed di 400 mila euro, cifra necessaria a sviluppare l’applicazione e al successivo lancio previsto per la metà del 2024.

A capo della startup è stato nominato l’Enterpreneur in Residence (EIR) di FoolFarm, Marcello Gamberale (nella foto), manager con una solida esperienza nel settore fashion, dove ha lanciato progetti e società come HESSE, startup che permette di noleggiare o comprare abiti griffati con una formula di rateizzazione mensile. Nel corso della sua carriera, è stato fondatore di Viveat, ceduta nel 2018 a Certilogo per cui è stato Head of Development prima di collaborare con numerose realtà nel settore fashion tech da consulente. Attualmente è board member di Chef in Camicia, Accademia.tv e Home 2 Stay.

 “Veendo nasce con l’intento di guidare l’evoluzione del settore moda verso logiche di sostenibilità e circolarità, un processo che deve essere supportato da algoritmi avanzati di intelligenza artificiale”, dichiara Marcello Gamberale, EIR di FoolFarm. “Siamo convinti che la bontà e l’unicità della startup possano attrarre l’attenzione non solo degli investitori, ma anche dei grandi brand della moda, che con Veendo hanno una grande opportunità per ottimizzare l’attività second-hand”.