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Growens: nel primo trimestre ricavi a +14% a 24,2 milioni di euro
Growens S.p.A. – GROW, società ammessa alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di scambi organizzato da Borsa Italiana, e operante nel settore delle cloud marketing technologies, comunica che in data odierna il Consiglio di Amministrazione della Società si è riunito per prendere visione di alcuni dati economico-finanziari consolidati relativi al primo trimestre dell’esercizio 2023.
I dati consolidati mostrano una crescita consistente, +14% per i ricavi nel Q1 2023, a 24,2 milioni di Euro, rispetto al Q1 2022 (21,2 milioni di Euro); e un EBITDA in calo del 27%, a 0,8 milioni di Euro, rispetto a 1,1 milioni di Euro nel Q1 2022, principalmente per effetto degli investimenti in Ricerca & Sviluppo e dei costi sostenuti per la vendita del business Email Service Provider. “I risultati del primo trimestre 2023 confermano che il business è profittevole e in crescita, con ricavi in crescita a doppia cifra e un sano Gross Margin. Lo slancio verso il futuro si conferma con importanti investimenti in Ricerca & Sviluppo, come si evince dal dato legato alla marginalità.” Matteo Monfredini (foto), Presidente e fondatore di Growens.
“Il primo trimestre ancora non include gli effetti positivi della vendita del business Email Service Provider (MailUp+ Contactlab, Globase e Acumbamail), pur registrando una parte dei costi legati alle consulenze e alla execution dell’operazione straordinaria. La strategia futura si conferma incentrata su innovazione e crescita, sia organica che per linee esterne, per lo sviluppo accelerato di BEE, la business unit che continua a registrare il maggior tasso di crescita.” Nazzareno Gorni, Amministratore Delegato e fondatore di Growens.
Si ricorda che la linea di business SaaS (Software-as-a-Service) include i servizi forniti ai clienti a mezzo di piattaforme accessibili in modalità cloud, utilizzate sulla base di contratti pluriperiodo prevalentemente con canoni ricorrenti/ c.d. subscription. A livello di Business Unit, accorpa i ricavi di MailUp, BEE, Acumbamail e Datatrics. La linea di business CPaaS (Communication-Platform-as-a-Service) copre l’insieme dei servizi di messaging forniti su base wholesale tramite API e forniti dalla Business Unit Agile Telecom.
Il consolidamento dei dati relativi a Contactlab è avvenuto a partire dalla data del 1° maggio 2022, in ottemperanza a quanto previsto dai principi contabili IFRS. Di conseguenza, i dati consolidati del primo trimestre del 2022 non includono i relativi valori di Contactlab.
Commenti ai risultati. I Ricavi complessivi consolidati del primo trimestre del 2023 sono passati da 21,2 milioni a 24,2 milioni di Euro con un incremento pari al 14% (3% organico) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente: tale risultato è sostenuto dalla crescita della componente SaaS, pari al 39%, per una incidenza superiore al 42% sui ricavi complessivi. La linea CPaaS è sostanzialmente stabile (+0,3%) per una incidenza del 57% sul totale dei ricavi.
La Business Unit Agile Telecom ha prodotto i ricavi più alti in valore assoluto, pari a circa 14,9 milioni di Euro, con una crescita superiore all’1%. Il focus sulla redditività dei contratti ha permesso un buon recupero della relativa marginalità (che cresce in proporzione oltre 10 volte rispetto alla crescita dei ricavi).
La Business Unit che ha realizzato il maggior tasso di crescita organica è BEE (beefree.io), con un incremento di oltre il 25%, attestandosi a circa 2,4 milioni di ricavi, grazie all’incremento dei volumi di vendita. L’ARR (Annual Recurring Revenue, ossia una metrica molto diffusa di misurazione della performance di un business a subscription, indicativa del valore medio annualizzato ricorrente dei contratti in essere) è pari a circa 11 milioni di Dollari USA a marzo 2023.
Seguono le ottime performance di Acumbamail (in crescita di circa il 14%), mentre la Business Unit MailUp+Contactlab registra un +57%, che sarebbe pari all’1% senza l’inclusione di Contactlab. La Business Unit Datatrics, attiva in ambito Predictive Marketing con una Customer Data Platform proprietaria, ha generato ricavi per 0,6 milioni di Euro, in calo dell’11% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Le vendite consolidate ricorrenti (da sottoscrizioni di prodotti SaaS - Software as a Service), che rappresentano oltre il 30% del totale a circa 7,2 milioni di Euro, crescono del 23% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2022.
Le vendite realizzate all’estero ammontano a circa 15,2 milioni di Euro, pari a circa il 63% del totale, in crescita del 14%.
I nuovi clienti acquisiti includono Compagnia Italiana di Navigazione/Moby, Veronafiere, RSE, Kahoot, University of Houston.
L’EBITDA consolidato del primo trimestre del 2023 è pari a circa 0,8 milioni di Euro, in decrescita del 27% rispetto al dato di pari periodo 2022, per una incidenza superiore al 3% sul fatturato. Il decremento di questa cifra sia in valore assoluto sia relativo è dovuto alla accelerazione degli investimenti di Ricerca & Sviluppo (+65%, di cui spesati a conto economico +37%) in vista dello sviluppo di BEE, all’incidenza dei costi generali (+49%), riconducibili in larga parte ai costi legati alle consulenze e alla execution della vendita del business Email Service Provider, al consolidamento dei costi di Contactlab non inclusi nel Q1 2022, nonché all’effetto sul costo del personale della modifica dei sistemi premianti.
Il Gross Profit mostra una crescita di oltre il 24%, a 7,8 milioni di Euro, con un'incidenza di oltre il 32% sui ricavi, mentre l’EBT è negativo per 0,8 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 marzo 2023 è pari a circa 1,1 milioni di Euro a debito, inferiore rispetto al saldo di cassa di 65 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022 a causa principalmente degli esborsi di cassa legati al settlement anticipato per cassa della prima tranche dell’earn-out a valere su Contactlab, funzionale alla vendita del business Email Service Provider, finanziato con una linea di credito a breve nonché a politiche di ottimizzazione a valere sulla cassa di Agile Telecom, in logica di cash pooling indiretto. L’effetto dell’adozione del principio contabile IFRS 16, relativo ai costi di affitto, leasing e noleggio comporta una posta di indebitamento figurativo pari a circa 2,3 milioni di Euro. La cassa ammonta a 7,6 milioni di Euro, in crescita del 6%.