Bianchini (Ferpi): “Narratori delle nostre società, custodi della reputazione delle istituzioni e artefici del consenso democratico”, il ruolo dei comunicatori e dei professionisti delle relazioni pubbliche

“Narratori delle nostre società, custodi della reputazione delle istituzioni e artefici del consenso democratico”. Questo per Serena Bianchini, Delegata Ferpi per il Lazio, il ruolo cruciale affidato a comunicatori e relatori pubblici in un oggi sempre più digitale. Si è aperto così l’evento “L’internet che verrà: la frammentazione della rete e le nuove sfide della comunicazione nella sicurezza globale”, organizzato il 27 novembre scorso dalla Delegazione Lazio di FERPI presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate, che ha visto un’ampia partecipazione di professionisti, esperti e rappresentanti istituzionali, aziendali e accademici.

Sostenuto dalla collaborazione con MBDA Italia, frutto di mesi di lavoro e di interlocuzioni, si è rivelato davvero un confronto unico su temi molto importanti e di estrema attualità strategica, quali la frammentazione digitale e il ruolo della comunicazione nella sicurezza globale. 

La partecipazione di relatori di alto profilo ha permesso lo svolgimento del dibattito su aspetti di grande rilievo. Con Antonio Deruda, docente e autore di "Geopolitica digitale", le tensioni geopolitiche legate alle infrastrutture digitali; con Luca Cinciripini, ricercatore dell’Istituto Affari Internazionali, il ruolo normativo dell’Unione Europea nella governance digitale; con il  Ten. Col. Sonny Malospirito, Comando Operativo di Vertice Interforze, le nuove dimensioni attuali dei conflitti, incluso il dominio cognitivo; con Roberta Acocella, MBDA Italia,  le sfide comunicative delle aziende del settore difesa nel contesto italiano. Luigi Di Gregorio, Università degli Studi della Tuscia, ha approfondito il tema della comunicazione strategica e della frammentazione digitale. 

Da tutti i contributi è emersa la crescente rilevanza della comunicazione strategica come strumento per affrontare le sfide globali. Dalla frammentazione della rete ai nuovi modelli di governance, i relatori hanno evidenziato come la capacità di narrare e costruire relazioni sia determinante in un contesto caratterizzato da fake news e tensioni geopolitiche. 

Così ha concluso Vincenzo D’Anna, consigliere FERPI Lazio e co-organizzatore dell’evento nel ringraziare in particolare MBDA Italia, partner strategico dell’evento, ma anche tutti gli intervenuti che hanno arricchito la discussione: “Chi governa la rete governa il mondo. In uno scenario frammentato e complesso, è fondamentale rafforzare le competenze e la cooperazione tra professionisti per costruire una rete solida, capace di resistere alle sfide di oggi e di domani”. 

I contenuti integrali del confronto sono fruibili qui