OBE Summit 2019. Landi (FOX): “Le miniserie branded, una sfida vinta”

A introdurre sul palco di OBE Summit 2019 Mauro Mancini e Stella Egitto, rispettivamente regista e attrice della nuova mini serie realizzata da Fox Factory per Mercedes-Benz Italia è stato Emanuele Landi, Director of Media Sales & partnership Fox Networks Group Italia, che ha sottolineato come la sfida delle mini serie come progetti di branded content sia davvero ambiziosa. “Per realizzare format di questo tipo servono professionalità di
altissimo livello, capaci di coordinare tutti gli ingranaggi, poiché la costruzione del plot è delicatissima.

L’obiettivo è realizzare storie che raccontino il valore della marca e ‘nutrano’ gli owned media del cliente ma, allo stesso tempo, veicolando contenuti di valore e interesse per il pubblico che, essendo pagante, ha un’alta aspettativa. Inoltre, queste brevi serie - il format è da circa 10 minuti per evitare l’effetto noia - devono essere molto versatili e poter essere contestualizzate nel flusso delle nostre top serie in onda”.

Anche Mauro Mancini, il regista della miniserie il cui titolo è ‘Teddy’, sottolinea questo scopo: “Cerchiamo di rendere il brand parte integrante della storia, dandogli un’organicità. Il rischio, in caso contrario, è quello che il prodotto risulti ‘fake’ già al primo sguardo. Per questo, in Teddy abbiamo dato un vero e proprio ruolo all’automobile, che è quasi diventata un personaggio perché svela cose che gli altri personaggi non sanno, con un impatto sulla
narrazione e sullo sviluppo della trama. La difficoltà è cercare di fare qualcosa che non sia pubblicità, lo spettatore deve poter godere del prodotto come se fosse una serie normalissima, questa è la gande sfida, non bisogna mai perdere di vista l’obiettivo. E poi, bisogna riuscire a mantenere alta nello spettatore la voglia di guardare l’episodio successivo”.

L’attrice Stella Egitto commenta il format da un punto di vista interpretativo. “A noi attori è richiesto di impersonare bene il nostro ruolo, per cui che la serie sia branded o no, cambia poco, non ce ne accorgiamo e non ce ne preoccupiamo. E credo che ciò si rifletta nella qualità del prodotto realizzato”.

Serena Roberti