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Radio Italia Live - Il concerto: oltre 9 milioni per l'edizione 2022 dell'evento. Tra i diversi target, cresce del 51% quello più giovane (15-34)

L'emittente e GroupM Italy raccontano i risultati dell’edizione 2022. Il concerto gratuito di Piazza Duomo ha ripetuto le performance di ascolto pre-pandemia capitalizzando le opportunità offerte dall’intero ecosistema mediale

Secondo l’analisi svolta dalla unit Business Intelligence & Insight di GroupM Italy, che analizza l’evento da ormai alcuni anni, le chiavi del successo dell’edizione 2022 di RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO sono state soprattutto la musica, la capacità di aggregazione e l’approccio omnicanale. Fattori che, uniti alla forza e al dinamismo del brand Radio Italia, risultano determinanti per il successo di un’edizione speciale, quella organizzata in occasione dei 40 anni dalla fondazione della radio presieduta da Mario Volanti, che ha avuto l’onere e l’onore di essere il primo grande evento musicale live ospitato in un luogo iconico come Piazza Duomo a Milano dopo il lungo stop dovuto alla pandemia. 

E se gli italiani che hanno seguito il concerto di sabato 21 maggio (in TV, in radio, online o da Piazza Duomo) sono stati ben 9,2 milioni, dato addirittura superiore a quello registrato nel 2019, l’analisi e la survey ad hoc realizzate contestualmente da GroupM per conto di Radio Italia raccontano di un’edizione memorabile capace di dimostrare come i live event e come Radio Italia siano usciti addirittura rafforzati dal tunnel della pandemia.

Secondo l’analisi della Total Audience realizzata dalla unit Business Intelligence & Insight di GroupM, guidata da Federica Setti, la Total Audience costituita da 9,2 milioni di individui è interessante - al di là del dato numerico – anche da un punto di vista qualitativo. Il concerto ha coinvolto pubblici diversi presidiando il target storico di Radio Italia ma crescendo soprattutto tra i più giovani (rispetto al 2019 l’audience tra i 15-34 è cresciuta del +51%) e tra i principali target commerciali. Come dimostrano anche i risultati di una ricerca ad hoc svolta in parallelo da GroupM, intervistando 500 ascoltatori di Radio Italia, la crescita dei giovani e dei target più evoluti tra spettatori e ascoltatori del concerto appare come la naturale conseguenza di un’evoluzione da tempo in corso in Radio Italia.

La fotografia fornita dai dati della ricerca firmata dalla media holding racconta infatti di un brand a cui, oggi, fa riferimento una fanbase composta da consumatrici e consumatori evoluti, con responsabilità di acquisto anche in ambiti complessi (74% prodotti per la cura della persona, 73% Telco e utilities, 67% prodotti assicurativi, bancari e finanziari) e con una dotazione di prodotti tecnologici decisamente superiore alla media (il 71% possiede una Smart TV). Un pubblico smart ed allo stesso tempo fidelizzato a Radio Italia, a cui viene riconosciuto un buon equilibro tra heritage (l’italianità, la musica, la familiarità) e capacità di rimanere innovativa (giovane, dinamica, contemporanea). 

Non solo. L’approccio omnicanale e l’ecosistema mediale costruito negli anni da Radio Italia si è rivelato fondamentale nei periodi più bui della pandemia e oggi più che mai è una delle leve di successo dell’epoca del new normal. 

Come mostrano ancora una volta i risultati della ricerca realizzata da GroupM, il pubblico di Radio Italia negli ultimi anni si è abituato sempre di più ad entrare in contatto con la radio attraverso molteplici canali, dall’App alla Skill fino agli account social ufficiali. Non è quindi un caso il fatto che, sul podio di ciò che gli spettatori hanno apprezzato di più del concerto (a parte il concerto stesso), vi sia proprio la “possibilità di seguire il concerto su più piattaforme” (citato tra i punti di forza dal 50% degli intervistati). 

E come dimostrano i dati registrati in occasione del concerto, una delle chiavi del successo dell’iniziativa sono gli account social. Se gli account ufficiali di Radio Italia hanno contributo in maniera significativa, dedicando all’evento in quasi due mesi di copertura oltre 600 post (per un totale di quasi 40 milioni di impression generate dalle sole properties), molto rilevante è stato anche il contributo degli artisti del cast (da Blanco a Elodie, da Marco Mengoni a Gianni Morandi, passando per Alessandra Amoroso e Sangiovanni: solo per citarne alcuni tra i più presenti nei tanti contenuti collegati all’iniziativa divenuti virali) e dei molti influencer attivi sotto il palco di Piazza Duomo che hanno contribuito ad allargare ulteriormente il perimetro dell’iniziativa coinvolgendo le loro fanbase altamente ingaggiate.