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Gruppo Prada chiude il primo semestre 2025 con ricavi netti pari a 2,7 miliardi di euro, +8%. Miu Miu chiude a +49%

Le vendite retail hanno registrato un incremento dell'8% su base corrente a quota 2,4 miliardi di euro, mentre il wholesale ha visto un decremento del 2%. L'Asia registra una crescita dell'8%, mentre l’Europa ha generato una performance positiva, con crescita del 7%. Le Americhe registrano una crescita del +10%, +6% a tassi correnti in Giappone. Buona crescita in Medio Oriente, a +24% anno su anno.

Nel primo semestre dell’anno Gruppo Prada ha registrato ricavi netti pari a 2,7 miliardi di euro, in aumento dell’8% a tassi correnti (+9% a tassi costanti). Le vendite retail hanno registrato un incremento dell'8% su base corrente (+10% su quella costante) a quota 2,4 miliardi di euro, mentre il wholesale, dal valore di 220 milioni di euro, ha visto un decremento del 2%. 

Il marchio ammiraglio ha generato vendite retail in calo dell’1,9% anno su anno nel primo semestre e un Q2 a -3,6%Miu Miu prosegue con il suo percorso di crescita, sebbene con una traiettoria anche in questo caso leggermente meno dinamica: nel semestre le vendite retail sono crescite del +49% e del 40% nel Q2, con un utile netto del semestre pari a 386 milioni di euro, +3 milioni sul 2024. Il gruppo ha chiuso il periodo con una posizione finanziaria netta positiva di 352 milioni di euro, dopo il pagamento di 398 milioni di euro di dividendi e 294 milioni di euro di investimenti.

L'Asia è il territorio che ha registrato una crescita dell'8% a tassi correnti, mentre l’Europa ha generato una performance positiva, con crescita del 7%.

Le Americhe registrano una crescita del +10% su base corrente nel semestre, con un miglioramento nel secondo trimestre, supportato da domanda locale e dal turismo. Il Giappone ha registrato la decelerazione più significativa del semestre, +6% a tassi correnti a causa del confronto con i flussi turistici straordinari del 2024 e in particolare nel secondo trimestre. Buona crescita in Medio Oriente, a +24% anno su anno.

Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada, commenta per panbianconews.com: “Riteniamo che le opportunità di crescita future rimangano invariate, ma siamo consapevoli che nel breve il quadro economico possa rimanere turbolento. In questo scenario incerto, siamo focalizzati come sempre sul lungo periodo, con un approccio attento al contesto”.

Il CEO Andrea Guerra (in foto): “Guardando avanti, pur rimanendo vigili e pronti a reagire, proseguiamo con la nostra strategia e manteniamo la nostra ambizione di generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato”.