Mercato

Nasce Human VS Machine, la Holding Company che crea e rileva aziende tech. Domenico Gravagno è il CEO

La Capogruppo di cui fanno parte anche Pane&Design, bc1 e IDA punta a raggiungere un turnover complessivo di 8 Milioni e un totale di 50 dipendenti, oltre 3 volte il risultato dell’esercizio precedente. Tra le realtà rilevate c’è anche la piattaforma CharityStars di cui Domenico Gravagno acquisisce la maggioranza e ne diventa CEO. Come spiega il manager: "Contiamo di raggiungere (entro i prossimi 3 anni) un fatturato complessivo di 30 milioni di euro grazie al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che stiamo già progettando e ad altre operazioni di M&A di realtà tecnologiche".

Arriva sul mercato Human Versus Machine (HVM), una realtà che punta a diventare protagonista dell’Internet economy, sviluppando ed acquisendo aziende dal grande potenziale tecnologico, dotate tutte quante di una propria identità e di un posizionamento definito sul mercato, ma accomunate dalla medesima mission.

Pane&Design, bc1, IDA sono le tre controllate del gruppo che si occupano rispettivamente di tech consulting, sviluppo di prodotti tecnologici basati su blockchain e influencer marketing. I confini delle aree coperte si allargano inoltre alle vendite online e ai servizi fieristici e congressuali con le aziende partecipate: Il Caffè Italiano, Hostess.it e
Nextwin.

Nell’ambito della propria strategia di sviluppo HVM ha acquisito il 49% di CharityStars, piattaforma internazionale di riferimento per il mondo del terzo settore specializzata in aste di beneficenza online e nell’organizzazione di eventi di fundraising. Un market place della beneficenza con un giro di affari di 5 milioni di euro nel 2018.

Con la nascita della Holding, dichiara il CEO Domenico Gravagno (nella foto), intendiamo dotarci di una struttura solida in grado di fornire supporto e valore a tutte le aziende del gruppo. Contiamo di raggiungere (entro i prossimi 3 anni) un fatturato complessivo di 30 milioni di euro grazie al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che stiamo già progettando e ad altre operazioni di M&A di realtà tecnologiche con alto potenziale ma prive risorse per esprimerlo. Rispetto all’acquisizione di CharityStars aggiunge - rappresenta un ulteriore passo avanti verso il nostro obiettivo di costruire un portafoglio di aziende solido, diversificato e dal forte impatto sociale".

CharityStars, nata nel 2013 per rispondere al bisogno del non-profit di svolgere attività di fundraising su canali alternativi a quelli tradizionali e alla volontà delle aziende di pianificare
iniziative di corporate social responsibility, rappresenta oggi il partner di riferimento per oltre 500 onp in Italia e all’estero a favore delle quali sono stati raccolti oltre 17 milioni di euro.

Gravagno, già co-fondatore della piattaforma con una sede negli Stati Uniti e a Londra, ne assume la guida in qualità di CEO.

Tante le novità che il sito di corporate fundraising si appresta a lanciare.
Prima fra tutte l’ideazione di una nuova sezione dedicata alle esperienze a prezzo fisso che si rivolge ad una clientela desiderosa di vivere momenti unici e on demand (meet and greet con sportivi, designer e imprenditori ma anche viaggi da sogno e inviti per
partecipare ad eventi esclusivi).

Si confermano le collaborazioni con il mondo del calcio e con il fashion system nell’ambito delle settimane della moda di Milano e Parigi.

Saranno inoltre proposte iniziative di raccolta fondi democratiche e rivolte a tutti. Nei prossimi giorni sarà lanciata una lotteria con il calciatore più forte al Mondo.