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“La salute profuma di buono”: Acqua dell’Elba torna a sostenere i progetti al femminile di Fondazione Humanitas per la Ricerca

Consulenze senologiche telematiche e una campagna di raccolta fondi per tutto il mese di ottobre a supporto dell’iniziativa “Sorrisi in Rosa 2024” e del progetto Pink Union.

Consulti senologici in telemedicina alle 128 dipendenti di Acqua dell’Elba. È la prima importante iniziativa della campagna di sensibilizzazione “La salute profuma di buono 2024” con cui per il terzo anno consecutivo Acqua dell’Elba rinnova il proprio supporto a studi di patologie al femminile di Fondazione Humanitas per la Ricerca (FHR).

La seconda nuova proposta è l’essenza Arcipelago Donna, fragranza dal profumo intenso del mare e dell’isola dell’Elba caratterizzata dalle note dei Fiori di Gelsomino, dell’Elicriso, dell’Acacia e dei Fiori d’Arancio, in edizione limitata che rinnova il proprio aspetto per questa speciale occasione. Mille pezzi da 15 ml, donati da Acqua dell’Elba alla Fondazione, proposti in un packaging rosa dedicato a Pink Union, distribuiti “in esclusiva” da FHR tramite pagina dedicata (https://fondazionehumanitasdonazioni.com/lessenzadellaricerca) a fronte di una donazione minima di 25 euro (20 euro prezzo al pubblico e 5 euro di spedizione). Sarà inoltre possibile acquistare l’Eau de Parfum Arcipelago Donna nel tradizionale formato da 100 ml, per tutto il mese di ottobre, anche presso i punti vendita e sul sito ufficiale di Acqua dell’Elba, che devolverà il 10% del prezzo di vendita al pubblico di ciascun profumo a FHR per lo sviluppo di attività di prevenzione e cura al femminile. Lo speciale formato da 15 ml sarà acquistabile anche al termine della campagna ottobrina, fino a esaurimento scorte.

L’iniziativa è stata lanciata a Milano, durante “Let’s talk with Sorrisi In Rosa”, serata-evento tenutasi presso il Centro Congressi di Humanitas, per inaugurare il mese della prevenzione senologica in compagnia delle donne di Sorrisi in Rosa, progetto nato 8 anni fa dalla fotografa Luisa Morniroli e dalla scrittrice Cristina Barberis Negra in collaborazione con i medici delle Breast Unit di Humanitas, per sensibilizzare sul tema del cancro al seno, partendo dai racconti di chi è stato protagonista di storie di malattia e rinascita. Ormai sono oltre 100 le donne che hanno affrontato il percorso terapeutico negli ospedali Humanitas di Rozzano, Milano, Bergamo, Torino, Castellanza e Catania e sono diventate testimonial del progetto. Insieme alle donne, i medici della Breast Unit di Humanitas, Gerry Scotti, testimonial del progetto, e molti altri “sostenitori” degli obiettivi della Fondazione. Tra questi Acqua dell’Elba che per la campagna di prevenzione al tumore del seno, che sostiene anche per il 2024 studi e ricerche per la salute femminile.

“Siamo orgogliosi di rinnovare la partnership con Fondazione Humanitas per la Ricerca – dichiara Fabio Murzi, presidente di Acqua dell’Elba – che quest’anno si articolerà in una campagna di comunicazione congiunta rivolta a sensibilizzare quante più persone possibili sull’importanza della prevenzione femminile. Una azione concreta con cui ci impegniamo a coinvolgere, informare, ispirare e a responsabilizzare la persona, specificatamente la donna, alla consapevolezza quale primo “strumento” protettivo e preventivo per la loro salute. Inoltre, quest’anno, unitamente alla creazione e alla vendita di un prodotto “speciale”, promuoveremo azioni specifiche di prevenzione al femminile per tutte le nostre dipendenti e collaboratrici. Crediamo che prendersi cura degli altri inizi proprio dal prendersi cura di chi lavora al nostro fianco”

 Il ricavato di questa partnership solidale sarà dedicato allo sviluppo di progetti e iniziative per la ricerca e cura del tumore del seno, sviluppati da medici dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas nell’ambito del Progetto Pink Union, grazie al finanziamento di FHR.

In particolare, il ricavato complessivo della vendita di Arcipelago Donna raccolto da FHR e Acqua dell’Elba, verrà dedicato al (programma di) supporto delle pazienti con tumore mammario che soffrono di sindromi dolorose causate dai trattamenti oncologici. Obiettivo sarà migliorare la qualità di vita di queste donne durante le terapie attraverso nuovi approcci. Infatti, alcuni trattamenti chemioterapici peri-operatori (neoadiuvanti o adiuvanti), la terapia endocrina, la chirurgia ed eventuale radioterapia possono comportare sindromi dolorose con un’elevata incidenza. Gli attuali approcci per la gestione degli effetti collaterali indotti da questi trattamenti si basano principalmente su strategie farmacologiche e/o approcci non farmacologici, entrambi con dati di efficacia limitati. Recentemente, la Pain Neuroscience Education – su cui si focalizzerà il progetto sostenuto da Fondazione Humanitas per la Ricerca - ha ricevuto sempre più conferme come una terapia non farmacologica efficace e ben tollerata per controllare il dolore e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da diverse condizioni dolorose non oncologiche, ma anche da tumore mammario in fase precoce con particolare attenzione alle sindromi post- operatorie.

La sensibilizzazione alla prevenzione senologica è anche il focus del webinar organizzato da FHR per Acqua dell’Elba, affiancato ad una serie di iniziative di Humanitas che si protrarranno per tutto il mese di “Sorrisi in Rosa 2024”: consulti, visite gratuite, incontri divulgativi, camminate di beneficenza e tanto altro. Tutte le iniziative e i loro calendario sono consultabili al link: su https://fondazionehumanitasricerca.it/eventi-sorrisi-in-rosa