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3 Italia lancia la tv mobile La3. Budget 2006 di 80 milioni
In bianco e nero, a colori, fissa, portatile, a proiezione, pubblica, privata... tutti aggettivi ormai sorpassati e inadatti a parlare di televisione. Dopo il colore, la diretta, il satellite, il digitale, la nuova frontiera del piccolo schermo è il tivufonino, dove sbarca la televisione che da oggi diventa mobile, tascabile e interattiva. Nasce così La3, la nuova tv mobile Dvb-H di 3 Italia, che con poco meno di 1 euro al giorno, indipendentemente dalla durata della fruizione, offrirà un bouquet di 15 canali (20 entro fine anno) e alcune grandi esclusive come la diretta dei Mondiali di Calcio Fifa 2006.
"A distinguerci sul mercato è la capacità di possedere la rete, grazie ad un accordo con la Profit di Raimondo Lagostena. Noi siamo l'unico operatore al mondo ad avere una licenza Umts, una licenza broadcasting e la rete relativa" ha dichiarato oggi Vincenzo Novari, a.d. di 3 Italia (nella foto), nel presentare la nuova tv mobile della 3 negli studi televisivi a Milano. Con lo sguardo puntato ad un mercato da 300 milioni di utenti nel mondo entro il 2006 (fonte Nokia), 3 Italia, con 5,5 milioni di clienti attivi, strizza l'occhio al mercato italiano. "La3 è progetto rivolto a un pubblico di massa , che conta 50 milioni di persone – ha aggiunto Vincenzo Novari - e toccherà tutti i possessori di telefonini proponendo nuove modalità di fruizione dei contenuti televisivi ma anche una nuova mobile tv 'anytime, anywhere', personale e interattiva. Ci caratterizzeremo per la completa autonomia nel pricing e inizieremo con il 70% della popolazione italiana. L'obiettivo è di conquistare 500 mila nuovi clienti entro l'anno. Riguardo ai contenuti, ci rivolgeremo ai maggiori broadcaster, con un investimento di circa 200 milioni per le frequenze e 50 milioni per i contenuti".
La nuova 'mobile television' comincerà a trasmettere entro il 9 giugno, giorno della prima partita dei mondiali di calcio, sui tivufonini della 3, come il nuovo U900 della Lg, dotato di schermo televisivo ruotante da 2,2" e televoting in real time, e il modello Stealth della Samsung. La3 offrirà ai propri clienti un primo ventaglio di 15 canali, 4 dei quali forniti da Sky all'interno di un palinsesto pensato appositamente per 3 Italia (Sky Cinema, Sky Sport, Sky Vivo e SkyTg24), 1 canale Mediaset con il meglio delle tre reti del Biscione e un canale 'all cartoon' Boing. Ad essi si aggiungeranno a breve anche 3 canali Rai, attualmente in fase di negoziazione, ed un canale musicale. A coronamento del bouquet anche un canale gratuito, La3 Live, che annuncerà in diretta la programmazione degli altri canali della piattaforma La3 ed ospiterà Media Shopping; altri tre canali autoprodotti – La3 Star, L3 Sport e La3 Show - e un ennesimo canale ancora in fase di realizzazione.
Entro fine anno il ricco pacchetto di programmi, che spaziano dallo sport al cinema, dalle news all'intrattenimento, conterà 20 canali, che diventeranno 30 nel 2007 e 40 nel 2008. Di questi, alcuni potranno essere a servizio dei cittadini , della pubblica amministrazione (a sottolinearlo, lo stesso Roberto Formigoni , presidente della Regione Lombardia, intervenuto oggi alla conferenza stampa) e delle comunità linguistiche. In tema di contenuti, il calcio troverà largo spazio nella programmazione di La3. "Offriremo tutte le partite casalinghe delle squadre di cui al momento Mediaset ha i diritti" ha dichiarato Novari. Tra gli altri contenuti premium, un ruolo di primo piano avranno le partite del Campionato di calcio di Serie A in portafoglio a Mediaset per le 3 stagioni dal 2006 al 2009, un'opzione per la stagione 2009-2010 e il MotoGp.
Ambizioso anche il piano di comunicazione previsto per il lancio dei canali mobili de La3. Come ha spiegato ad ADVexpress Vincenzo Novari ai margini della conferenza stampa: "Per il lancio de La3 sarà realizzata una campagna pubblicitaria molto importante, forse la più importante per noi negli ultimi 24 mesi, in cui investiremo un budget fino a 10 milioni di euro. Ancora non sappiamo quale agenzia firmerà la comunicazione. E' probabile l'avvio di una consultazione tra le nostre agenzie di riferimento, Bates e Burnett Bgs. L'investimento globale nel 2006 è di 80 milioni di euro".
Riguardo alla quotazione in Borsa dell'operatore di telefonia mobile, recentemente rinviata, Novari ha dichiarato: "La questione del prezzo non adeguato delle azioni è nata dalla discussione sulla componente 'media', che il mercato ci chiede di dimostrare. Se dimostreremo di ottenere risultati importanti il processo di quotazione sarà più rapido".