Media
Alessandro Cecchi Paone nuovo direttore editoriale di Marcopolo
Dopo
il debutto con il programma 'Pandora', Alessandro Cecchi Paone assume la
direzione editoriale di Marcopolo, il canale satellitare
dedicato ai viaggi del gruppo editoriale Sitcom, guidato da Valter La Tona.
Per
Cecchi Paone, già
ideatore di trasmissioni culturali di successo in onda sulle tv generaliste,
come 'La Macchina del Tempo' e 'Appuntamento con la Storia', e presidente della
Neworld società di
comunicazione e produzione multimediale, si profila, quindi, una nuova
esperienza televisiva.
"Impugno
con entusiasmo il testimone della direzione di Marcopolo – ha dichiarato il
neo-responsabile di rete raggiunto da ADVexpress- per contribuire alla
valorizzazione dell'ultimo canale documentaristico satellitare interamente fatto
da italiani per il pubblico italiano. L'obiettivo è quello di rilanciare il
canale attraverso il potenziamento dei contenuti, dei rapporti con l'esterno e
in particolare con partner naturali quali le istituzioni e le
università".
Sono
infatti numerosi i nuovi progetti che Cecchi Paone sta valutando. "Mi impegnerò
a fondo – ha preannunciato Paone - per fare sempre più di Marcopolo il canale di
un nuovo modo di viaggiare e fare turismo, in Italia e all'estero, con
l'utilizzo di nuovi linguaggi, nonché il punto di raccordo televisivo fra il
mondo economico, istituzionale e universitario che si occupa di questo
importante settore".
In questo senso vanno interpretati i programmi in partenza da
qui a settembre: "Il primo obiettivo è quello di dare vita a un notiziario
quotidiano che offra aggiornamenti in tempo reale sul mondo dei viaggi e del
turismo, che rappresenta un settore sempre più centrale nell'economia dei
diversi paesi". Il notiziario che dovrebbe chiamarsi 'Marcopolo
News'
avrà quattro passaggi lungo il
palinsesto della giornata, anche attraverso repliche, con l'obiettivo dichiarato
di dargli la maggiore visibilità possibile.
Nel contesto del rapporto e della partnership con le
istituzioni si inseriscono invece altri due nuovi programmi. "Attorno a giugno
dovrebbe partire 'Inviato speciale' (titolo provvisorio,
n.d.r.) che si inserisce nella tradizione dei grandi reportage documentaristici
– spiega Cecchi Paone -. Sarò direttamente io a recarmi di volta in volta in un
paese in occasione di eventi significativi. In vista di settembre stiamo
lavorando invece alla creazione di un programma volto a valorizzare i nuovi
corsi di laurea a indirizzo turistico delle università italiane. Con
'Tesi di laurea'
, questo il titolo provvisorio, vogliamo proporci
come punto di approdo dei lavori multimediali che vengono sviluppati nelle tesi,
con l'intento di fare in modo che questi possano trovare reale visibilità. Lo
stesso progetto varrà anche per i cataloghi multimediali dei tour operator,
delle regioni e dei governi: intendiamo creare dei contenitori ragionati che
possano far uscire questi prodotti dai circuiti chiusi in cui attulmente si
trovano".
A febbraio ripartirà invece Pandora
, che in questa seconda stagione si posizionerà
in seconda serata con una durata quasi dimezzata, non una bocciatura, ma una
scelta editoriale. "Per le caratteristiche del programma – spiega Cecchi Paone –
e per la mia esperienza nella tv generalista ho pensato che il posizionamento
più adatto per questo programma fosse in seconda serata".
Nel
complesso la rete satellitare si propone di raggiungere un pubblico allargato,
di cui i giovani maschi rappresentano il target principale. "Proprio in ragione del
nostro target – specifica Cecchi Paone – mi auguro di poter in futuro sviluppare
anche una sezione su internet".
Interrogato sulla sentenza della Corte d'appello di Milano
sullo sblocco dei dati Auditel
il
conduttore televisivo si schiera a fianco del suo editore: "Ritengo che per il
satellite sarebbero necessarie delle rilevazioni più 'sensibili' che tengano
conto di altri dati, come la tipologia del target e i tempi di
permanenza".
Paone ha poi offerto un'ultima battuta sulla sua esperienza a Gay Tv : "è stata un'esperienza molto positiva, se non pioneristica. Per la prima volta è stato possibile offrire ad una parte della popolazione uno spazio di espressione non caricaturale. Inoltre è proprio in quella sede che si è parlato della possibilità di un marketing gay, un'argomento che nel nostro paese per ora è stato in gran parte ignorato".
Luca Giovannetti