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All Music: pubblicità +15%, in attesa che Auditel cambi panel
Il direttore della rete del Gruppo L'Espresso Elisa Ambanelli insieme a Linus e agli altri 'volti' del canale, ha presentato oggi a Milano la prossima stagione dell'emittente. Buono l'andamento di ascolti e raccolta, che in attesa di un adeguamento di Auditel si basa su ricerche Eurisko, Unicab e Ipsos.
Il direttore di
All Music Elisa Ambanelli ('primo e tutt'oggi unico
direttore donna di una tv generaista', come recita la biografia), insieme a
Linus e
agli altri 'volti' del canale, ha presentato oggi a Milano la prossima stagione
dell'emittente del Gruppo L'Espresso
.
Molte le novità. Accanto ai 'Già Cult' Deejay chiama Italia (talk show condotto da Linus con Nicola Savino), Community (programma di intrattenimento interattivo condotto da Valeria Bilello con Ivan Olita) o Rapture (approfondimenti, interviste e Black Culture) il palinsesto di quest'anno prevede anche i 'Futuri Cult' Blister (magazine condotto da Albertino), Albakiara (docufiction con Davide Rossi) e Lo Show Più buono che ci sia (intrattenimento, condotto da Gip - Iena di Italia1).
A dimostrazione della sempre maggior apertura della rete a diversi generi, anche non strettamente musicali, l'arrivo di due serie di cartoni animati: The Oblongs, tipica famiglia media americana, e Sons Of Butc her, gruppo di macellai (di giorno) metallari (di notte).
"Mi piace pensare la nostra rete - ha spiegato Ambanelli - come un laboratorio creativo, un luogo dove esprimersi, approdo di talenti creativi che da noi possono realizzare progetti audaci, strani e diversi. Tutto questo ci è permesso soprattutto grazie a una cosa: non siamo soggetti ai dati Auditel . Non essere legati a doppio filo con l'andamento degli ascolti e con la rilevazione giornaliera, ci consente una maggiore spensieratezza".
"Ciò non toglie - ha aggiunto il direttore - che se il panel di Auditel cambiasse, in modo da essere adeguato alla rilevazione degli ascolti di una televisione delle nostre dimensioni, allora saremmo ben lieti di farci rilevare. A quel punto, la competizione degli ascolti, sarebbe un ulteriore stimolo".
Il concetto è ribadito a margine della conferenza dal responsabile relazioni esterne del Gruppo L'espresso Stefano Mignanego: "Con Auditel siamo in costante contatto. Qualora il panel venisse ampliato in modo da valorizzare le tv specializzate, All Music non esiterebbe a entrare nella rilevazione. Oggi, però, queste condizioni non ci sono".
L'andamento del canale, ha spiegato Ambanelli, è comunque costantemente monitorato da ricerche qualitative, le utlime sono state condotte da Eurisko e Unicab, e quantitative. L'ultima, realizzata da Ipsos nel 2007, ha evidenziato per All Music la più alta crescita di ascolti tra le generaliste sul target 16-34, con oltre il 35% di nuovi spettatori conquistati durante l'anno.
Per quanto riguarda la pubblicità, Mignanego ha affermato che i primi due mesi del 2008 hanno registrato una crescita del 15% sullo stesso periodo del 2007. "La crescita del canale – ha aggiunto il responsabile relazioni esterne - è costante e basata su solide basi, investimenti non azzardati, e andamento degli ascoltio constante, senza i 'guizzi' altalenanti che caratterizzano concorrenti come Mtv".
Ampliando il discorso all'intero Gruppo L'espresso Mignanego ha confermato che l'andamente è nel coplesso positivo, grazie a una forte sinergia tra mezzi e alla multimedialità dell'offerta.
La radio M2o , pur senza grossi investimenti, ha conosciuto un boom d'ascolti in virtù di un format azzeccato e di una 'spontanea' community di ascoltatori in continua espansione.
Bene anche il settore cartaceo, che continua a rappresentare il core business del gruppo, con andamenti soddisfacenti per XL, Velvet e L'Espresso.
Molto positivo, infine, il trend del comparto internet, soprattutto per quanto riguarda i siti dei quotidiani locali, e le sezioni locali di Repubblica, che nel complesso a gennaio hanno registrato 2 milioni di utenti unici.
Matteo Vitali