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Alla Rai i diritti di trasmissione delle Olimpiadi fino al 2032 su tutte le piattaforme

LA TV pubblica, attraverso l’offerta congiunta UER/Warner-Discovery, manderà in onda l'evento in Italia su tutte le piattaforme (tv, internet e mobile), lineari e non lineari, in esclusiva free-to-air. Ottenuti anche i diritti radiofonici in via non esclusiva per Italia, San Marino e Città del Vaticano, con obbligo di criptaggio e geo-bloccaggio, dell’edizione dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 (per un totale di 250 ore di trasmissione) e delle successive Olimpiadi estive, Los Angeles 2028 e Brisbane 2032, nonché di quelle invernali del 2030, ancora non assegnate alla località organizzatrice.

La Rai, attraverso l’offerta congiunta UER/Warner-Discovery, si è aggiudicata i diritti di trasmissione per l’Italia per tutte le piattaforme (tv, internet e mobile), lineari e non lineari, in esclusiva free-to-air, nonché i diritti radiofonici in via non esclusiva per Italia, San Marino e Città del Vaticano, con obbligo di criptaggio e geo-bloccaggio, dell’edizione dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 (per un totale di 250 ore di trasmissione) e delle successive Olimpiadi estive, Los Angeles 2028 e Brisbane 2032, nonché di quelle invernali del 2030, ancora non assegnate alla località organizzatrice.


Viale Mazzini, ricorda una nota, ha già in portafoglio i diritti di trasmissione dei Giochi di Parigi 2024, per un totale di 360 ore in esclusiva free-to-air su tutte le piattaforme.
Con questa acquisizione, confermata oggi ufficialmente dal CIO, Rai ribadisce il proprio impegno nella trasmissione dei grandi eventi sportivi planetari, nel pieno rispetto della propria mission di Servizio Pubblico.