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Authority: multe al Tg4 e Studio Aperto, diffida ai tg Rai

Al Tg4 è stata imposta una sanzione di 200mila euro e al tg di Italia1 una multa di 100mila euro. Mentre al Tg1 e al Tg2 è stata inviata una diffida al rispetto delle norme di legge e di regolamento. Mediaset risponde con due comunicati stampa. (Nella foto Corrado Calabrò, a capo dell'Autorità Garante per le comunicazioni).

L'Autorità Garante per le Comunicazioni ha disposto ieri una serie di provvedimenti nei confronti dei telegiornali di alcune delle maggiori reti nazionali, imputate di non avere ripsettato el regole della par condicio.

Al Tg4 (Retequattro) di Emilio Fede è stata imposta una sanzione di 200mila euro e a Studio Aperto, il tg di Italia1 diretto da Mario Giordano una multa di 100mila euro; entrambi i notiziari erano stati già diffidati durante la campagna elettorale.

Le disposizioni dell'Autorità guidata da Corrado Calabrò non hanno risparmiato neppure i tg della Rai. Al Tg1 e al Tg2, infatti, è stata inviata una diffida al rispetto delle norme di legge e di regolamento. Infine, a tutti e tre i tg della tv pubblica è stato impartito "un ordine di riequilibrio' a favore della Rosa nel pugno, che aveva presentato un esposto.  Fuori dalle contestazioni, invece, il Tg5 e il tg della 7.

Le reazioni alle disposizioni dell'Authority non si sono fatte attendere. Mediaset ha inviato due note stampa, una per il Tg4 e una per Studio Aperto; nella prima si legge: "La decisione dell'Authority di multare Tg4 e Studio aperto conferma l'anomalia di una legge che non tiene conto in alcun modo degli eventi e delle ricadute che inevitabilmente hanno nei notiziari. È solo il caso di ricordare, infatti, che se la sanzione facesse riferimento, in particolare, ai dati dall'8 al 14 marzo si tratterebbe della settimana in cui è esplosa la polemica sulla trasmissione di Lucia Annunziata su Raitre. E' appena il caso di ricordare che la stessa Authority ha considerato lesiva della par condicio l'intervista della Annunziata a Berlusconi ritenendo quindi il premier vittima di un comportamento irregolare. La stessa Authority, però. multa i tg di Retequattro e Italia1 per aver dato spazio a questo evento. Ricapitoliamo: se i Tg mostrano le immagini violano la par condicio, se non le mostrano vengono meno al loro dovere di informare. Ma che senso ha tutto ciò?"

Mario Giordano, direttore di Studio Aperto, nella seconda nota, dichiara: "Mi sembra piuttosto bizzarra la decisione dell'Authority di sanzionare Studio Aperto. Se infatti si considera l'intero periodo della campagna elettorale, a partire dall'11 febbraio, secondo i dati pubblicati dallo stesso sito dell'Authority, si scoprirà che Studio Aperto ha dato spazio a tutte le forze politiche, nel pieno rispetto della par condicio: il tempo di notizia, per esempio, è stato del 24 per cento per Forza Italia, del 22 per cento per l'Unione (Prodi) e del 14 per cento per Rifondazione; il tempo di parola è stato del 48 per cento per Forza Italia più Lega e Alleanza Nazionale e di oltre il 43 per cento per i principali leader dell'Unione (Prodi più Ds più Margherita più Rifondazione e Rosa nel pugno). La legge che regola i tempi televisivi è già piuttosto assurda di per sé."