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Gruppo l'Espresso: La Repubblica punta sulla multimedialità. Velvet a gonfie vele

Contattato da ADVexpres, il Gruppo ha fatto sapere che attualmente, il progetto che gode di maggior investimenti è lo sviluppo multimediale dei brand principali. Per esempio Repubblica, con sito web, web tv, Repubblica Flash e Repubblica Ultimo Minuto.

L'esordio di Velvet è stato estremamente positivo, ha dichiarato oggi ad ADVexpress il Gruppo L'Espresso. Il nuovo magazine è stato molto apprezzato da lettori e inserzionisti. Il giornale è innovativo e fuori dagli schemi. I pezzi si articolano come chiacchiere in salotto, con la moda al centro dell'attenzione, e ampie divagazioni su temi di maggior attualità e interesse. Nessuna ingessatura o schemi fissi, e la tendenza è quella di intuire i nuovi fenomeni, di moda e costume, intercettare le novità, se non anticiparle.

Il primo bilancio di Velvet, dunque, secono il Gruppo L'Espresso, è ottimo. Il giornale è ricco, e viaggia su numeri consistenti. Non certo le 500 mila copie del lancio (vedi notizia correlata), ma comunque con una diffusione notevole.

Per quanto riguarda i cantieri aperti del Gruppo, confermato l'interesse per la free press, progetto che però, a quanto pare, no gode di maggiori favori, né si trova in uno stadio più avanzato di altri, che la casa editrice continua a vagliare e 'pensare' parallelamente.

La priorità, in questo momento, secondo quanto dichiarato dal portavoce è lo sviluppo multmediale dei brand più importanti su diverse piattaforme secondo un'ottica di convergenza. Per quanto riguarda La Repubblica, ad esempio, accanto al giornale esistono il sito web, la web tv, Repubblica Flash, ovvero la versione del sito adattata per i cellulari, e Repubblica Ultimo Minuto, ovvero l'ultimo aggiornamento sulle otizie stampabile dal sito, dalle 10 alle 14 pagine formato a 4 leggibili sui mezzi dopo l'ufficio.

Per quanto riguarda invece il punto di vista delle aree tematiche, le novità del Gruppo L'espresso con tutta probabilità riguarderanno ambiente e informazione locale.

Matteo Vitali