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K.media festeggia Annabelle e Facts. Obiettivo 2006: +15%
Questa sera alle ore 18.30 K.media ha
organizzato presso il Park Hyatt Hotel di Milano un cocktail in onore delle due
riviste svizzere da lei rappresentate in Italia: il quindicinale femminile
annabelle e il settimanale di informazione
FACTS editi dalla casa Editrice Tamedia di
Zurigo. All'evento saranno presenti dei presenti Uli Rubner,
responsabile periodici della Casa Editrice Tamedia e Lisa
Feldmann, direttrice di
annabelle.
Annabelle, fondata nel 1938, conta ogni due settimane circa 346.000 affezionate lettrici: l'attualità e la qualità dei suoi reportages si uniscono ai consueti temi di moda, bellezza e design, trattati con la verve e lo stile inconfondibile di annabelle. FACTS è il settimanale di informazione leader sul mercato svizzero: con i suoi 439.000 lettori, analizza da ormai dieci anni con competenza ed affidabilità gli avvenimenti nazionali ed internazionali di politica ed economia, non trascurando le novità riguardanti il mondo della cultura e del lifestyle.
"La raccolta pubblicitaria dall'Italia per queste due testate è stabile da due anni - spiega ad ADVexpress il managing director Bernard Kedizerski (nella foto) -. In particolare, per "annabelle " l'Italia rappresenta il maggior paese di inserzioni pubblicitarie dopo naturalmente il mercato svizzero. La testata viene considerata come un "must" per il mercato svizzero e quasi tutti i clienti del lusso e della moda che hanno una distribuzione in Svizzera sono presenti su questa testata, che è considerata una vera e propria istituzione dei femminili non solo a livello Svizzero ma anche europeo. Per quanto riguarda FACTS, invece, è collocato nella collana dei grandi settimanali di informazione generale al pari di L'Express, Spiegel, Elsevier e viene utilizzato da tutti quei grandi inserzionisti che di solito usano i settimanali d'informazione a livello europeo, come ad esempio Geox, Armani, Tod's, Gucci, etc".
K.media ha chiuso il 2005 con un fatturato di 14 milioni di euro, con un incremento del 22% rispetto al 2004. Il 2006 è iniziato positivamente con l'acquisizione degli incarichi per National Geographic (dal 1° gennaio) e Metro International (dal 1° marzo). "La nostra strategia punta a proporre editori coerenti ed omogenei piuttosto che non un "supermercato" di testate - continua Kedizerski -. In questa strategia è previsto anche di affrontare non solo i settori moda e lusso, ma anche tutti quei settori normalmente attivi in un paese moderno quali l'IT, il Turismo, l'Economia, il settore Bancario e corporate ed anche gli investimenti degli Enti Pubblici, questi ultimi purtroppo un po' latitanti negli ultimi anni. Perciò abbiamo previsto un aumento del 15% del fatturato per il 2006 e soprattutto un consolidamento di un team commerciale e media che consenta una sempre più grande personalizzazione dei servizi che vogliamo mettere a disposizione degli utenti italiani e del made in Italy in generale".