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L'Agcom diffida Mediaset per spot incompleti. La replica: 'Analisi unilaterale'

L'Autorità garante per le comunicazioni ha diffidato oggi Mediaset dal mandare ancora in onda spot informativi sul referendum 'per la parcellizzazione e l'incompletezza delle spiegazioni fornite'.

L'Autorità garante per le comunicazioni (nela foto, il garante Corrado Calabrò) ha diffidato oggi Mediaset dal mandare ancora in onda spot informativi sul referendum che "per la parcellizzazione e l'incompletezza delle spiegazioni fornite enfatizzino aspetti particolari della complessiva consultazione referendaria''. Nei giorni scorsi l'organismo di garanzia aveva già rivolto alle emittenti televisive nazionali un invito alla corretta applicazione delle disposizioni in materia di comunicazione politica contenute nel regolamento emanato dalla stessa Autorità per il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno.

Pronta la replica di Mediaset, che in una nota ribadisce "di aver operato nel pieno rispetto delle norme e dell'atto di indirizzo emanato dalla stessa Authority. L'analisi di Agcom si è svolta in modo unilaterale e parziale in quanto limitata a soli 3 giorni di programmazione nei quali comunque tutti gli spot componenti la comunicazione sul tema referendario sono stati trasmessi sulle reti Mediaset. Mediaset è certa di aver fornito ai cittadini una informazione corretta ed imparziale sui capisaldi della consultazione referendaria pur con i limiti di una comunicazione di tipo televisivo. Senza dimenticare che i notiziari e le trasmissioni di approfondimento delle reti Mediaset forniscono quotidianamente un'ampia informazione sul referendum e sensibilizzano i cittadini a consultare le fonti istituzionali per esprimere un voto consapevole".