Media

Nove aziende italiane si raccontano su Famiglia Cristiana. Con il progetto editoriale “Un Natale di Valore” donati 50mila euro all’Associazione Papa Giovanni XXIII

Cattolica Assicurazioni, Banca Mediolanum, Intesa San Paolo, Bcc di Napoli, Federazione Banche di comunità Campania e Calabria, Esselunga, Caputo-Il Mulino di Napoli, Snam, EG Stada Italia, le aziende i cui progetti di responsabilità sociale sono inclusi nel numero speciale e che hanno contribuito alla donazione.

Per concludere le celebrazioni dedicate ai 90 anni di Famiglia Cristiana con lo spirito e i valori che il Santo Natale porta con sé, la testata ammiraglia del Gruppo Editoriale San Paolo si è fatta promotrice di un progetto di solidarietà per offrire, in questo contesto difficile, aiuti alimentari e pasti a chi versa in condizioni di bisogno: “Un Natale di Valore”. Nove aziende italiane hanno trovato spazio tra le pagine del numero da oggi in edicola, per raccontare la propria storia e le numerose attività benefiche che da anni stanno caratterizzando il loro stile di fare impresa, a dimostrazione che la logica imprenditoriale può conciliarsi e, anzi, arricchirsi con l’impegno sociale, ecologico e umanitario per migliorare il mondo che ci circonda.

Fare del Bene raccontando il bene: l’iniziativa, cui hanno aderito grandi aziende dal settore alimentare a quello assicurativo e bancario, ha permesso infatti di donare 50.000 euro al progetto “Un pasto al giorno” ideato e condotto con serietà e capillarità dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, che dal 1968 offre assistenza in tutta Italia a varie forme di disagio sociale come la cura dei nuovi poveri e delle persone senza dimora e al quale Famiglia Cristiana dedica un approfondimento.  

I progetti di responsabilità sociale raccontati sono diversi, nazionali, coprono buon parte del tessuto sociale italiano in difficoltà e fanno a capo ad aziende di diversi settori. Troviamo quello bancario e assicurativo con “Una mano a chi sostiene” di Cattolica Assicurazioni, nata per supportare i progetti di inclusione sociale, “Prestito Soccorso” di Banca Mediolanum dedicata alle famiglie oberate di debiti, arrivando ai progetti sociali di Intesa San Paolo per un’economia “creativa” - in risposta all’appello di Papa Francesco - e le numerose iniziative di BCC di Napoli e della Federazione Banche di comunità Campania e Calabria.

Protagoniste anche le aziende alimentari, come Esselunga che racconta la solida collaborazione con Banco Alimentare per offrire beni ai più bisognosi, oppure Caputo-Il Mulino di Napoli che pone la sua attenzione verso le disuguaglianze sociali. Non poteva mancare, infine, il “green” con Snam, che attraverso Arbolia da due anni crea boschi urbani in tutta Italia e il settore farmaceutico con EG Stada Italia e il “Tour della Salute” per la prevenzione e apprendimento di uno stile di vita sano.

Lo scopo dell’iniziativa trova origine nei valori in cui Famiglia Cristiana ha sempre creduto: sensibilizzare sull’importanza di aiutare chi, specie in questo particolare momento di crisi, sta soffrendo e raccontare l’impegno concreto delle aziende che vogliono incidere positivamente sui problemi della società attuale, preservare l’ambiente e agire positivamente sulle comunità, in quella che Papa Francesco ha definito l’«ecologia integrale».

Il servizio “Un Natale di Valore”, presente nel numero 52 di Famiglia Cristiana, viene introdotto dal racconto del “pranzo solidale di Natale” promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con Famiglia Cristiana e Caritas Ambrosiana, cui la Testata dedica la copertina. Il numero di Natale di Famiglia Cristiana rappresenta un appuntamento speciale con la solidarietà: dal racconto delle iniziative di responsabilità sociale all’impegno concreto attraverso il sostegno di azioni concrete.