Media

Per Famiglia Cristiana è tempo di restyling. La nuova versione ha una grafica più attuale, maggiori contenuti e nuove firme

L'obiettivo della testata ammiraglia del Gruppo Editoriale San Paolo diretta da don Stefano Stimamiglio con il condirettore Luciano Regolo è continuare ad essere punto di riferimento dei lettori in momenti di grande cambiamento. Mara Venier, Catena Fiorello e padre Roberto Pasolini tra le nuove "firme".

«Rinnovare nella continuità: è stato questo l’obiettivo che ci siamo prefissi nel cambiare Famiglia Cristiana, un settimanale con una storia di oltre 90 anni alle spalle, un rapporto  particolare con i lettori, in cui la tradizione ha un peso rilevante, e una mission chiaramente espressa dal sottotitolo della testata (“i fatti mai separati dai valori”), che continuerà sempre a  orientarci». Così, il direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio e il  condirettore Luciano Regolo  (entrambi nella foto) , spiegano l’impronta del restyling della rivista del Gruppo  Editoriale San Paolo, in edicola e in parrocchia nella nuova veste da giovedì 25 maggio.  

«Il concetto di fondo che anima le modifiche e le aggiunte che abbiamo messo a punto  coinvolgendo tutta la redazione», continuano, «vogliono rendere la rivista ancora più vicino alle  famiglie, ai loro reali bisogni nel contesto attuale, tanto nei servizi – cercando di proporre chiavi  di lettura, approfondimenti e riflessioni sui fatti di cronaca – tanto nelle rubriche ampliando e  aggiornando i consigli pratici, quelli psicologico-affettivi e quelli legati alla dimensione spirituale  per affrontare la quotidianità».

I lettori troveranno una grafica rinnovata, in copertina e all’interno: foto, immagini, titoli e  altri elementi valorizzano i contenuti e stimolano una lettura dinamica in una formula  gradevole e decisamente originale. 

I servizi di attualità e gli approfondimenti connessi, anche su temi scomodi, punteranno a  esprimere una posizione chiara, sempre nel segno dei valori con l’obiettivo di continuare a  essere punto di riferimento per la comunità cristiana, in uno scenario spesso confuso e  inquinato da fake news, polemiche e tormentoni mediatici. 

Ogni numero conterrà un’inchiesta di denuncia, focus su temi caldi che fanno discutere,  riflessioni nel diario settimanale di attualità (“Come vanno le cose”) e altri servizi dal taglio  critico ed emotivo, testimonianze e storie positive. Tutti gli articoli saranno arricchiti da box e  schede informative, per dare ancora di più ai lettori. 

Particolare attenzione sarà rivolta al “Sinodo delle comunità” raccontando, attraverso gli  stessi protagonisti sul territorio, il cammino che la Chiesa sta affrontando in questo periodo. 

Spazio anche al dialogo con i giovani nella rubrica “Caro Don, le domande dei ragazzi”, al verde  con l’educazione green, a opportunità e pericoli di Internet, alla salute, con una nuova sezione  dedicata, e a tutti gli aspetti relazionali e pratici della famiglia

Ai collaboratori storici (Andrea Riccardi, don Antonio Mazzi, il cardinale Gianfranco Ravasi,  Maria Pia Bonanate, Terry Sarcina e Adriano Sansa) si aggiungono Catena Fiorello, autrice di  romanzi di successo, che ogni settimana racconterà “Una bella storia”, tratta dal suo vissuto,  Mara Venier, con la rubrica “In cucina con la zia”, in cui presenterà le sue ricette con simpatiche  dritte, il massmediologo Massimo Scaglioni, che commenterà i programmi televisivi, e padre  Roberto Pasolini, in un’originale spazio di spiritualità dal titolo “La grammatica della fede”.  Una nuova rubrica, infine, “Chiesa in uscita”, proporrà un commento di laici e religiosi impegnati  nel sociale sull’attualità alla luce del magistero di Papa Francesco. 

In uscita con il settimanale i lettori troveranno il primo volume della collana “Le sfide della  famiglia”, un aiuto pratico per affrontare le difficoltà delle famiglie di oggi. Gli autori, tra cui si  evidenziano Riccardo Mensuali, Carlo Rocchetta e Simone Bruno, aiuteranno le famiglie  nell’affrontare le dinamiche di coppia, l’essere genitori e diventare nonni.